Dall’abbandono rifiuti alle campagne green, “Adesso Pizzo”: «Servono controlli e sanzioni»
Il sodalizio, referente Plastic free, illustra il lavoro portato avanti e al contempo parla della necessità di implementare le azioni di contrasto agli incivili: «Spesso chi frequenta spiagge e pineta, lascia sacchi di immondizia recando gravi danni all’ambiente»
Può sembrare di scarso interesse ma in realtà la lotta all’inquinamento è tutt’altro che un tema secondario. La tutela dell’ambiente ha un impatto rilevante sulla salute dell’uomo. Ma incide anche sulla qualità della vita e sul turismo. Per questo sempre più cittadini si avvicinano ad associazioni che puntano a combattere l’abbandono dei rifiuti, spingendo verso la bonifica delle aree degradate, sensibilizzando sul corretto smaltimento e la differenziazione della spazzatura. A Pizzo, tra le mete turistiche più ricercate e apprezzate della Costa degli dei, opera “Adesso Pizzo”. «L’associazione – spiega il presidente Carmen Giampà è divenuta referente Plastic free nel comune di Pizzo il 26 ottobre 2022. Siamo un’associazione di Promozione sociale del terzo settore che ha tra le sue finalità la promozione e la tutela dei diritti umani, della cultura della legalità, l’organizzazione di eventi a scopo culturale, benefico, di volontariato e tra questi anche la promozione di iniziative di tutela ambientale e la diffusione del rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali, quale bene collettivo». Il sodalizio conta di 25 associati. Il direttivo è composto, oltre al presidente Giampà, da Mariafrancesca Tozzi, vicepresidente; Ilaria Pititto, segreteria; Massimiliano De Benetti, tesoriere e Gianpaolo Betrò, consigliere: «Oltre ai nostri associati – precisano – nei nostri eventi coinvolgiamo sempre le altre associazioni del territorio e numerosi liberi cittadini volontari».
Le giornate green
L’attività di sensibilizzazione alla comunità, in più di un’occasione si è concretizzata tramite l’esempio. Sono stati gli stessi volontari a promuovere iniziative green, a scendere in campo e dimostrare che la collaborazione tra associazioni, cittadini e istituzioni può portare buoni frutti: «Ad oggi, insieme a Plastic Free – sottolinea Giampà – oltre al protocollo di intesa stipulato con il comune di Pizzo, abbiamo organizzato diverse giornate di clean up, in diverse aree del comune, principalmente spiagge e pineta, coinvolgendo in totale quasi 100 persone e recuperando dall’ambiente tonnellate di rifiuti». E non solo: «Su nostra richiesta, il Comune di Pizzo, sensibile alla tematica, ha emanato l’ordinanza del 17 ottobre 2022 con la quale ha vietato il lancio di palloncini in aria. Si è trattato di un primo passo per sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze dannose dei frammenti di palloncini e nastri colorati che li trattengono, abbandonati nell’ambiente».
Il fenomeno dell’abbandono rifiuti
Piccoli spiragli ma la strada è ancora lunga. Il fenomeno delle discariche abusive non conosce stagione. Sia in inverno che in estate i rifiuti continuano ad essere abbandonati nelle zone più isolate dei paesi, lungo le arterie stradali con gravi rischi per l’utenza. L’analisi dell’associazione non lascia spazi a interpretazioni: «La situazione è critica, a causa soprattutto del malcostume e dell’uso spropositato di plastiche monouso. Nonostante la raccolta differenziata porta a porta sia attiva sul territorio e venga svolta da anni, insistono principalmente fenomeni di abbandono incontrollato di rifiuti ingombranti e raee (vecchi apparecchi elettronici), questi ultimi pericolosissimi se non smaltiti correttamente. Sono moltissimi anche i frequentatori occasionali di spiagge e pineta che, dopo la scampagnata domenicale, abbandonano i rifiuti prodotti in loco o lungo strade poco trafficate, arrecando danni spropositati all’ecosistema e deturpando il paesaggio».
Le campagne di sensibilizzazione in vista dell’estate
L’azione del sodalizio napitino proseguirà anche con la bella stagione: «È partita una importante campagna di sensibilizzazione a favore della cura dei nostri mari e spiagge insieme a dei partner di eccezione: Radio 105 e Trenitalia che promuoveranno oltre 50 clean up organizzati nel mese di luglio da Plastic Free Odv Onlus. L’organizzazione di volontariato con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili per un mondo plastic free per questa estate si è infatti posta traguardi molto importanti: coinvolgere oltre 3.000 volontari per raccogliere 10 tonnellate di rifiuti dispersi nell’ambiente. Cercheremo di portare avanti, come fatto finora, iniziative del genere anche sul nostro territorio», anticipa il presidente Giampà.
Abbandono rifiuti e inquinamento
Sui progetti per il futuro, l’associazione di Pizzo traccia un percorso: «Punteremo sulle campagne per sensibilizzare il più possibile la popolazione. Lo sentiamo ripetere tutti i giorni ma non basta, siamo arrivati ad un punto di non ritorno su scala globale, non esiste un pianeta B su cui vivere, dobbiamo imparare a tutelare le nostre risorse. Per questo abbiamo in programma, a partire da settembre, di coinvolgere le scuole con campagne di cittadinanza attiva. L’obiettivo sarà quello di sensibilizzare gli studenti e con loro anche le famiglie, per prevenire ulteriori disastri ambientali, attraverso interventi personalizzati per fasce d’età, in cui verrà profusa l’importanza di amare il pianeta non inquinando, l’importanza della raccolta differenziata e delle scelte alternative alla plastica». Al contempo, chiosa il presidente, «è importante anche contrastare le cattive pratiche di abbandono con maggiore controllo e rispetto delle buone regole del vivere civile, sanzionando e non transigendo se vengono meno».
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