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Disastro all’Isola di Tropea, il sindaco: «Crolli programmati negli interventi del Comune»

Mentre sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con i cani per cercare eventuali dispersi sotto le macerie, il primo cittadino dichiara che il crollo «rientra negli interventi previsti dall’amministrazione comunale». Peccato che neanche polizia e carabinieri, anche loro sul posto dopo il crollo, sapevano nulla…

Disastro all’Isola di Tropea, il sindaco: «Crolli programmati negli interventi del Comune»
I vigili del fuoco intervenuti sul luogo del crollo con un'unità cinofila alla ricerca di eventuali dispersi o feriti sotto le macerie
L’ultimo crollo all’Isola

Assume contorni “grotteschi” la vicenda del nuovo crollo di parte del costone dell’Isola di Tropea. Mentre infatti sul posto, oltre a carabinieri e polizia, si è portata persino una squadra dei vigili del fuoco con un’unità cinofila alla ricerca di eventuali dispersi o feriti sotto le macerie, il primo cittadino Giovanni Macrì invia un comunicato stampa attraverso l’agenzia di comunicazione Montesanto sas. Già il titolo di tale comunicato stampa è tutto un programma: “Isola Tropea, sopralluoghi in corso per secondo crollo. Il sindaco: crolli previsti, programmati negli interventi”. Proprio così, avete letto bene. Mentre cioè i vigili del fuoco sono impegnati nelle ricerche di eventuali dispersi anche con un secondo cane, il primo cittadino fa sapere al mondo intero attraverso un comunicato stampa che il crollo era stato “programmato e previsto” e anzi “rientra negli interventi programmati dall’amministrazione comunale”. Chissà come mai, però, carabinieri, polizia e vigili del fuoco – ancora impegnati con i cani a cercare, lo ripetiamo, eventuali dispersi sotto le macerie, non ne sapevano nulla. [Continua in basso]

Questo il resto del comunicato stampa del sindaco che riportiamo fedelmente: “Messa in sicurezza di Santa Maria dell’Isola, non hanno mai conosciuto e non conoscono soste le iniziative in tutte le direzioni e le attività diverse, continue e costanti studiate e messe in campo dall’Amministrazione Comunale sin dalle prime ore successive al crollo del 7 aprile scorso per accelerare e garantire la complessiva messa in sicurezza dell’intero costone. È quanto dichiara il sindaco Giovanni Macrì riferendo di un primo sopralluogo da parte dei tecnici incaricati, a seguito di due ulteriori crolli verificatisi qualche ora fa nell’area più critica del sito. Questi ultimi crolli – continua il sindaco – sono avvenuti all’interno di un’area di cantiere, chiusa al pubblico e già da lunedì scorso (15 maggio) transennata in modo adeguato e del tutto diverso da come purtroppo riferito in talune, solite mistificazioni giornalistiche. Quelli accaduti oggi – precisa il sindaco – erano crolli già previsti. Anzi – chiarisce – proprio le parti cadute avrebbero dovuto essere oggetto di disgaggio, in quanto a rischio distacco imminente. Era stato tutto già programmato negli interventi di somma urgenza per come compiutamente esposto nel corso della proficua riunione in Prefettura dell’8 maggio scorso, fortemente voluta dal prefetto, tra tutte le rappresentanze istituzionali competenti e coinvolte, dalla Regione Calabria alla Sovraintendenza regionale, dalla Provincia alla Protezione Civile all’Autorità di Bacino; riunione proficua – precisa il primo cittadino – svoltasi nella totale trasparenza e condivisione di metodi ed obiettivi, ovvero il contrario del silenzio tombale, del muro di gomma e delle improbabili pressioni lobbistiche inventate – scandisce – dai disinformatori seriali. [Continua in basso]

Il crollo odierno nei pressi della grotta a Tropea

Il primo cittadino coglie l’occasione per ribadire che sempre nei giorni scorsi sono partiti, nelle more di altri auspicati interventi e finanziamenti, le azioni di messa in sicurezza della corona dell’Isola, per garantire il sito dalla forza e dai rischi delle mareggiate; interventi predisposti e finanziati direttamente dal Comune – spiega – nel quadro sempre e comunque del confronto e della concertazione permanente tra tutti gli enti e soggetti coinvolti e competenti. Parallelamente, nella giornata di domani (venerdì 19 maggio) partiranno anche i lavori di somma urgenza sulle parti gravemente compromesse per evitare pericoli imminenti. L’Amministrazione Comunale sta anche lavorando per la successiva riapertura sia della spiaggia che della grotta per renderle utilizzabili nel minore tempo possibile, nel rispetto sia della bellezza del sito, icona della Calabria e del Sud Italia nel mondo sia, soprattutto della sicurezza ed incolumità di tutti i suoi numerosissimi fruitori, in tutti i mesi dell’anno”.

Sin qui il comunicato del sindaco di Tropea inoltrato agli organi di stampa attraverso l’agenzia di comunicazione (pagata dallo stesso Comune proprio per l’inoltro e la redazione dei comunicati stampa) Montesanto sas. Insomma, stando alle dichiarazioni di Giovanni Macrì, nessuno ha capito nulla: vigili del fuoco intervenuti sul posto del crollo con i cani, carabinieri, polizia, docenti universitari, geologi e naturalmente i soliti giornalisti mistificatori. Era tutto previsto e tutto programmato stando al comunicato stampa del sindaco…! Così come annotiamo l’altra dichiarazione finale del sindaco: “l’amministrazione comunale sta lavorando alla riapertura della spiaggia e della grotta per renderle utilizzabili nel minore tempo possibile”. Lasciamo ogni commento al riguardo ai lettori, alla luce delle dichiarazioni del sindaco, del crollo odierno e delle foto che interessano proprio la grotta e la spiaggia.

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