Limbadi, acqua non potabile: scatta il divieto, ecco dove
E' consentito invece l'uso per la pulizia della casa. L'ordinanza a seguito del risultato delle analisi disposte dall'Asp di Vibo
A tutela della salute pubblica, il sindaco di Limbadi, Pantaleone Mercuri, in qualità di autorità sanitaria locale, ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente per il divieto dell’uso dell’acqua potabile ai fini del consumo umano. “Si rende necessaria l’emissione di un provvedimento urgente mirato a limitare l’uso dell’acqua potabile a Limbadi presso la fontana pubblica sita in località Pugliese e nelle frazioni di Mandaradoni e San Nicola de Legistis. L’acqua non può essere utilizzata per: uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, l’igiene orale, il lavaggio di stoviglie o utensili da cucina, il lavaggio di apparecchiature sanitarie e oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe etc)”. Può invece essere usata per la pulizia della casa e il funzionamento degli impianti sanitari nonché per l’igiene della persona con l’esclusione sopra specificata (cioè l’igiene orale). Il provvedimento è stato emesso a seguito della nota della Società Microchim Srl, affidataria, da parte del Comune di Limbadi, del servizio di autocontrollo delle acque destinate al consumo umano nel territorio comunale, con la quale sono stati comunicati i risultati delle analisi effettuate sui campioni di acqua potabile presso i seguenti punti di prelievo: fornitura pubblica Piazza Madonna della Neve, frazione Mandaradoni; fornitura pubblica località Pugliese; fornitura pubblica via Piave; fornitura pubblica Canonico Saladino frazione San Nicola De Legistis. In tali punti di prelievo i parametri microbiologici non rientrano nei limiti previsti dalla legge, mentre i risultati delle analisi relative ai punti di prelievo nelle frazioni Caroni e Motta Filocastro rientrano nei limiti previsti. Il primo cittadino ha evidenziato che la Sorical è stata immediatamente interessata e sollecitata ad intervenire per quanto riguarda le sorgenti e i serbatoi di competenza della stessa.
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