Acqua sporca nel Vibonese, Sorical: «Disagi in via di superamento»
Lunedì i tecnici collegheranno un nuovo impianto di potabilizzazione, previsti disagi per diverse ore nei comuni di Nicotera, Joppolo, Tropea e Ricadi
Sorical anticipa di una settimana i tempi di consegna della nuova linea di potabilizzazione dello schema acquedottistico del Medma e annuncia che per la prossima settimana sarà risolto in modo definitivo il problema dell’intorbidimento dell’acqua nella rete idrica dei comuni di Nicotera, Joppolo, Tropea e Ricadi.
Per lunedì è programmato il fermo totale dell’impianto per il tempo strettamente necessario allo smontaggio e rimontaggio di alcuni componenti che consentiranno la connessione dei nuovi filtri. «Ancora qualche giorno di disagi – afferma il presidente della Regione Mario Oliverio in una nota – e poi il problema sarà risolto. Tra le varie criticità che abbiamo ereditato dalla passata gestione della Regione, ci sono i mancati investimenti nel settore idrico. Stiamo lavorando per un servizio idrico completamente pubblico e a breve illustreremo un piano di investimenti per aggredire tutte le criticità che sindaci e cittadini ci stanno segnalando. Ora diamo una prima risposta ai cittadini del Vibonese».
«Per il nuovo potabilizzatore del Medma – spiega ancora Sorical – è stato investito circa 1 milione di euro e nelle prossime settimane i cittadini vedranno i primi benefici. Intanto per lunedì e, forse, le prime ore di martedì si continueranno a registrare ancora dei disagi».
Per l’ingegnere Sergio De Marco, direttore dell’area operativa di Sorical e capo della task force della società «Non esiste alcuna alternativa, sarà necessario interrompere l’erogazione dell’acqua. Abbiamo organizzato tre squadre che lavoreranno, a partire dalle ore 7, in simultanea su una sezione dell’impianto per ridurre al minimo i disagi e gli effetti della fermata del flusso idrico».
Completati i lavori, alla ripartenza dell’impianto si potranno verificare fenomeni di temporanei di intorbidimento. «Con la nuova sezione di filtraggio – spiega ancora De Marco – i sedimenti che hanno provocato l’intorbidimento delle acque vengono intercettati all’origine evitando, così, l’immissione in rete».