Biodiversità marina: azienda vibonese collaborerà al progetto “Ghost – Net”
La SubSeaRov opera nel campo subacqueo a 360° con monitoraggi ambientali, operatori e Rov. L'intervento interesserà il Golfo di Squillace
Il progetto “Ghost-Net” nasce dalla necessità di risolvere uno dei problemi più attuali che altera gli equilibri naturali della biodiversità marina e costiera: la presenza di reti e attrezzi da pesca abbandonati. Secondo un rapporto realizzato da Fao e Unep ogni anno in tutto il mondo vengono abbandonate o perse 800 mila tonnellate di attrezzi da pesca, reti, cordame, trappole, galleggianti, piombi, calze per mitilicoltura, e i dati sono in continuo aumento. Le reti, una volta abbandonate lungo il fondale marino, agiscono da trappole
mortali per numerosi organismi. Solo tramite pratiche e strategie sostenibili si possono contrastare minacce di tale entità, capaci di trasformare ecosistemi marini straordinari in distese prive di vita. [Continua in basso]
L’associazione Cesram (Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino), che si occupa da tredici anni di salvaguardare l’habitat marino, e la SubSeaRov, azienda con sede a Vibo Marina, specializzata in servizi e forniture per la subacquea professionale e nell’uso di Rov ( remotely operated vehicle), hanno deciso di unire le forze e attuare la prima campagna di pulizia e rimozione delle reti fantasma (ghost net) all’interno del Golfo di Squillace. Le ricognizione subacquee con i ROV, utili per individuare le aree con maggiore presenza di rifiuti, avranno inizio a metà maggio e fin da subito verrà effettuato il recupero degli stessi. “La SubSeaRov– dichiara il giovane titolare dell’azienda di Vibo Marina, Osvaldo Basile- opera nel campo subacqueo con una personale esperienza ventennale nel settore. Il suo core business sono le ispezioni subacquee con Rov, prestando la massima attenzione all’ecosistema marino. Credo che investire in questa campagna sia una delle migliori scelte mai fatte e spero che in tanti si possano unire a noi”.
LEGGI ANCHE: Protezione dell’ambiente e risorse naturali: sinergia tra carabinieri di Vibo e l’Enel