martedì,Febbraio 18 2025

Porto di Sant’Irene, litorale devastato dalle mareggiate. Il sindaco: «Ripercussioni pesanti sul turismo»

Così come per il porticciolo di Briatico, gli effetti del maltempo sono stati considerevoli. Il primo cittadino Vallone e la sua squadra amministrativa lavorano per l’ottenimento dei fondi necessari a restituire dignità alle due aree

Porto di Sant’Irene, litorale devastato dalle mareggiate. Il sindaco: «Ripercussioni pesanti sul turismo»
Molo di Sant’Irene

«Sia per il molo di Briatico che per Sant’Irene i danni provocati dal maltempo sono stati devastanti. Nel recente passato abbiamo richiesto un intervento alla Regione Calabria per circa trecentomila euro e dagli uffici istituzionali ci hanno consigliato di presentare una serie di attività più incisive. Percorso che abbiamo intrapreso, con la presentazione di un nuovo progetto, del valore di 800mila euro, la cui procedura è in itinere». Così il sindaco di Briatico, Lidio Vallone, spiega il lavoro portato avanti per l’ottenimento delle risorse necessarie al ripristino dei moli delle due località. Con l’alluvione dei mesi scorsi «abbiamo ricontattato gli uffici e abbiamo chiesto, alla luce delle nuove valutazioni, se il progetto risultasse coerente con la situazione odierna». L’obiettivo è quello di riuscire a restituire dignità alle due aree in vista della stagione estiva. Per addivenire ad una soluzione «abbiamo anche scomodato una delegazione di parlamentari e ci auguriamo che si intervenga entro quest’anno», rimarca ancora il primo cittadino. [Continua in basso]

Le istituzioni, dunque, conoscono bene lo stato in cui versano i due moli. A Briatico gli interventi al porticciolo consentirebbero una tutela dell’intera località e della storica torretta, oltre a proteggere attività marinare. I pescatori resistono, infatti, nonostante i danni sempre più consistenti al molo. Resistono alla furia delle mareggiate e ad un rilancio atteso e auspicato da decenni. Località Sant’Irene, nonostante la bellezza dei fondali che richiama appassionati di snorkeling e la sua spiaggia a misura di bambino, nei primi giorni di primavera è apparsa spoglia, ferita dall’ondata di maltempo e bisognosa di urgenti lavori di pulizia e manutenzione dell’arenile.     

Località Torretta a Briatico

A queste criticità si aggiunge però un’altra questione: «L’alluvione di novembre ha causato danni al litorale e alla viabilità nella zona Marina, in zona Natalina, nell’area di Punta Safò. In alcuni tratti la strada è stata danneggiata in maniera importante. Nella relazione sui danni alluvionali abbiamo fatto presente tale situazione e l’urgenza di interventi vista la presenza di villaggi, strutture ricettive, lidi, ristoranti e anche private abitazioni», rimarca il sindaco. Gli interventi tampone finora messi in atto dal Comune non possono però ritenersi affatto sufficienti: «Qualcosa abbiamo fatto e stiamo tuttora facendo ma l’opera di messa in sicurezza è più complessa e servono fondi considerevoli. La Regione Calabria ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza e attendiamo adesso gli esiti. Quel che appare certo, è che come amministrazione comunale manteniamo alta l’attenzione a tutela dell’economia locale e di una stagione turistica che rischia di essere minata dagli effetti pesantissimi delle mareggiate».

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