Tropea, nove milioni per la “scuola innovativa” ma si procede a rilento
L'ex Miur ha notificato a dicembre 2020 a palazzo Sant'Anna una nota per chiedere di «provvedere con necessaria celerità all'avvio dei procedimenti di affidamento per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva»
Il Comune di Tropea ha a disposizione un finanziamento di quasi nove milioni euro per la realizzazione del Polo scolastico di via Coniugi Crigna, (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per un totale di 532 alunni), ma deve fare presto. In una comunicazione dell’ex Ministero dell’istruzione, università e ricerca notificata a palazzo Sant’Anna il 28 dicembre 2020 si legge infatti che è urgente procedere «con la necessaria celerità ad avviare i procedimenti di affidamento, incarico e progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva del progetto di realizzazione di un Polo scolastico». A distanza di più di due anni con delibera di giunta dei giorni scorsi è stato quindi «approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, per via dell’aggiornamento dei costi». «Gli step successivi ora in carico al Comune – hanno sottolineato dall’Ufficio tecnico comunale – saranno l’indizione della gara per la progettazione esecutiva, l’iter per la cessione dell’area – dal valore stimato di 750mila euro – ad Inail e l’indizione della Conferenza dei servizi. A carico di Inail saranno poi la validazione del progetto, il finanziamento a proprio carico, la costruzione dell’opera». [Continua in basso]
Il rifacimento del complesso, rientrato nel 2017 tra le 51 scuole d’Italia aderenti al progetto “#Scuoleinnovative” del decreto “La buona scuola” del 2015 indetto dell’ex Miur, seguirà il progetto avveniristico intitolato “La scuola che non c’era e la scogliera dove da lontano si sente il mare”, redatto da un team di 13 professionisti guidati dal capogruppo Claudio Zagaglia di “SocialDesign” di Firenze. Il progetto, che prevede la terza struttura completamente abbattuta, rifatta e collegata con la seconda costruzione, tende fortemente a riqualificare esteticamente e funzionalmente un’area urbana un po’ abbandonata, oltre ad avere un forte impatto visivo. Da via Coniugi Crigna, infatti, il terzo padiglione apparirà alto un piano mentre da via Piave, grazie ad uno scavo, l’edificio sarà alto 3 piani. Vetro e cemento, in prevalenza, saranno gli elementi strutturali ed estetici che caratterizzeranno la scuola innovativa che ingloba in un unico stabile la scuola elementare e media. «La scuola – si evince dal progetto – tiene conto della conformazione già esistente di Tropea, delle sue strade e piazze del centro storico. Spazi, visuali, presenza del mare e della rupe sono quindi gli ulteriori connotati di un progetto veramente innovativo e fortemente impattante per la città. La struttura si articola, quindi, muovendo dalla semplicità geometrica del lotto per emergere in una nuova e inaspettata topografia: un insieme di addizioni e sottrazioni che ricostruiscono il perimetro e la sezione dell’aera».
La struttura, di circa 3.500 metri quadrati, prevede quindi percorsi alberati, rocce tagliate a vista, pannelli solari, un cortile alberato accessibile dalle aule, una pensilina di raccordo con la strada, due laboratori, una biblioteca, una mensa ed una palestra. L’innovazione passa dall’architettura e dagli impianti tecnologici, fino ad arrivare agli ambienti di apprendimento adatti alle innovazioni della didattica. Una scuola sempre proiettata al futuro, con una struttura capace di adattarsi alle evoluzioni della didattica e delle generazioni.
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