domenica,Dicembre 22 2024

Scorie radioattive nelle Serre, il Comitato chiede i risultati delle indagini

Il movimento civico si rivolge al ministero dell’Ambiente affinché i dati raccolti con un particolare elicottero nell’ambito del progetto Miapi, vengano resi noti e venga chiarita l’eventuale correlazione tra la presenza di rifiuti e il tasso di mortalità nell’area

Scorie radioattive nelle Serre, il Comitato chiede i risultati delle indagini

Il Comitato civico Pro Serre ha scritto al ministero dell’Ambiente in riferimento al progetto per il Monitoraggio ed individuazione delle aree potenzialmente inquinate (Miapi), grazie al quale sono state avviate attività di indagine sui siti potenzialmente inquinati, chiedendo la pubblicazione dei dati raccolti nell’ambito di tale indagine.

Il Comitato, dopo aver ricordato le criticità esistenti nell’entroterra vibonese in relazione alla sicurezza sociale e ambientale (con particolare riferimento alla vicenda del bacino idrografico dell’Alaco e ai fondati sospetti relativi al traffico di rifiuti radioattivi interrati nelle montagne delle Serre), individua nel progetto Miapi la «speranza di avere una risposta alle tante domande sull’eventuale inquinamento del territorio, dopo anni di segreti di Stato».

La speranza è che grazie al «sorvolo, in due periodi diversi, di un elicottero dotato di sensori per il rilevamento della radioattività e di corpi inquinanti» si possa finalmente fare chiarezza «sull’eventuale collegamento con la preoccupante mortalità riscontrata da anni nella zona (confermata dal recente Rapporto dell’Istituto superiore di sanità), soprattutto per tumori, e che ha portato ad inoltrare formale richiesta di indagine epidemiologica al Centro di epidemiologia regionale ambientale dell’Arpacal per la quale si è ancora in attesa dei dati».

Alla luce di queste motivazioni, il Comitato chiede di sapere «con urgenza, se dalle indagini effettuate nell’area delle Serre, nell’ambito del progetto Miapi, siano emerse anomalie geofisiche o di altro genere, la natura delle eventuali anomalie riscontrate, la localizzazione e la perimetrazione delle relative aree».

 

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