Pneumatici abbandonati, nel Vibonese Legambiente ne raccoglie più di 10 tonnellate
L'iniziativa nell'ambito di Puliamo il mondo 2022, in collaborazione con EcoTyre: in provincia quattro i comuni coinvolti. Si tratta di rifiuti riciclabili al 100% e che diversamente impiegano centinaia di anni per degradarsi
EcoTyre, nell’ambito di Puliamo il Mondo 2022, ha portato via complessivamente 45.790 kg di pneumatici fuori uso (circa 6.000 pezzi), dai comuni di Belsito (3.620 kg), Cerisano (3.390 kg), San Giovanni in Fiore (4.510 kg), Cosenza (8.700 kg), Girifalco (6.500 kg), Stalettì (4.440 kg), Rocca Bernarda (4.000 kg), Tropea (900 kg), Ricadi (2.330 kg), Nicotera (3.200 kg) e Rombiolo (4.200 kg) raccolti dai volontari di Legambiente.
«La partnership con Legambiente, nel progetto Puliamo il Mondo, si può dire più che consolidata, sono infatti 10 anni che collaboriamo insieme per informare i cittadini sulla corretta gestione delle gomme a fine vita – afferma Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre -. Abbiamo quindi risposto all’appello di 11 comuni calabresi in cui Legambiente Calabria, che ringraziamo, è intervenuta per la raccolta dei PFU che sono stati caricati su un nostro mezzo e condotti presso l’impianto di trattamento più vicino, in una logica di prossimità. Qui verranno opportunamente riciclati. I PFU, attraverso un trattamento complesso, possono essere materiale utilizzabile all’interno di una gomma nuova chiudendo il ciclo della circolarità dello pneumatico». [Continua in basso]
«Il problema degli pneumatici abbandonati è una questione grave e seria che nella nostra Regione deve essere affrontata e risolta – dice Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria -. Attraverso l’attività dei soci volontari di Legambiente e con la preziosa collaborazione di EcoTyre, abbiamo raccolto migliaia di PFU riuscendo ad evitare che molte aree verdi e strade venissero trasformate in discariche abusive. Continua, quindi, la nostra campagna di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini sia contro l’abbandono di rifiuti che sulle modalità per una corretta raccolta e per il conseguente riciclo dei PFU in un’ottica di economia circolare. La soluzione del problema passa da una maggiore consapevolezza alla quale deve affiancarsi un rigoroso controllo del territorio da parte dagli organi preposti che coinvolga sia il piano della prevenzione che quello sanzionatorio».
Lo pneumatico giunto a fine vita se lasciato in natura è un rifiuto detto permanente, cioè impiega centinaia di anni per degradarsi; è una risorsa riciclabile al 100%, invece, se gestito nel modo corretto. Come per il vetro o per la carta, infatti, anche da un vecchio pneumatico può rinascere una gomma nuova, grazie al progetto di Ricerca & Sviluppo “Da Gomma a Gomma” di EcoTyre. La collaborazione con Legambiente e la campagna Puliamo il Mondo ricade nel più ampio progetto di EcoTyre “PFU Zero”.
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