Inceneritore a Sant’Onofrio, il gruppo “Costruiamo il Futuro”: «Siamo contrari»
Il capogruppo in consiglio comunale Alibrandi: «In prima linea per bloccare qualsiasi tentativo di usare il territorio per scelte che non sono assunte nell’interesse della comunità»
«La passata amministrazione comunale aveva portato avanti l’idea di realizzazione di una discarica sul territorio di Sant’Onofrio alla quale ci siamo fortemente opposti in campagna elettorale. Abbiamo trovato il consenso della cittadinanza, opponendoci al piano di realizzazione di una discarica sul nostro territorio, abbiamo sostenuto la nostra posizione durante la campagna elettorale, abbiamo vinto le elezioni e siamo andati a dormire sereni, consapevoli che il progetto non sarebbe andato in porto. Ci siamo risvegliati, però, scoprendo che l’idea della discarica era stata sostituita da quella di un inceneritore». Lo afferma Giuseppe Alibrandi, capogruppo di “Costruiamo il Futuro” in seno al consiglio comunale di Sant’Onofrio.
«Non abbiamo avuto alcun dubbio – aggiunge -, anche in questo caso, anche se proveniente dalla nostra stessa maggioranza, anche se si tratta di un’iniziativa promossa e voluta dalla giunta, la nostra posizione rispetto all’inceneritore è chiara e netta: siamo contrari. Durante l’ultimo consiglio comunale, alla presenza di tutti i cittadini, il sindaco ha nuovamente espresso la sua volontà di collocare un inceneritore sul nostro territorio. Non è stato possibile replicare nella seduta di Consiglio, e visti gli accadimenti repentini che ci hanno allontanato dalla maggioranza, lo ribadiamo ora pubblicamente rivolgendoci alla cittadinanza, saremo in prima linea per bloccare qualsiasi tentativo di usare il territorio di Sant’Onofrio per scelte che non sono assunte nell’interesse della comunità ma a tutela di interessi di pochi e che sono solo dannose». [Continua in basso]
Alibrandi dice ancora: «Inoltre, considerando che l’unica porzione di territorio disponibile per ospitare un tale impianto è quella in cui era stata individuata la realizzazione della discarica, il sindaco dovrebbe spiegarci se i vincoli ambientali ostativi alla realizzazione da lui stesso confermati che erano inderogabili, adesso siano improvvisamente diventati derogabili sulla base di una diversa valutazione del momento». Poi conclude: «In tutte le occasioni nelle quali il sindaco ha prospettato la sua volontà rispetto all’inceneritore, ci siamo sempre fermamente opposti, sarà anche per questo che il sindaco ha visto venir meno il rapporto fiduciario con l’assessore Annamaria Donato, intendendo, a modo suo, la fiducia e la collaborazione come l’assoluto asservimento degli amministratori alle sue volontà».
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