Pizzo: Paolillo (Wwf) contro la decisione del Comune di tagliare alcuni alberi
La delibera a firma dell'ufficio ambiente di Palazzo San Giorgio prevede la rimozione di alcuni arbusti per consentire nuovi accessi al mare
«La notizia del previsto taglio di alberi e arbusti in località Colamaio e Marinella per consentire nuovi accessi al mare, così come si evince dalla determina dell’ufficio ambiente dello scorso 25 agosto, non può che suscitare stupore e rabbia in chi aveva sperato in una netta inversione di tendenza rispetto alla necessità di una maggiore attenzione verso l’ambiente e il verde pubblico». Lo afferma Pino Paolillo, responsabile del settore conservazione del Wwf Vibo Valentia. [Continua in basso]
«La pineta Colamaio già da anni è soggetta a tagli inconsulti che ne stanno gradualmente snaturando la funzione essenziale di polmone verde per chi vuole godere di un momento di relax, ma alla richiesta di una maggiore tutela e valorizzazione, il comune – prosegue il naturalista – non sa fare altro che rispondere con nuovi tagli e nuovi danni all’ambiente. Oltretutto la pineta Colamaio si trova a ridosso delle Dune dell’Angitola, già Sito di importanza Comunitaria e Zona Speciale di Conservazione secondo la Direttiva Habitat e pertanto l’apertura di nuovi accessi al mare – a parere di Pino Paolillo – non potrà che arrecare danni alla vegetazione dunale che invece merita di essere protetta. Mi auguro che i fatti mi smentiscano. In caso contrario vorrà dire che, in materia di ambiente – conclude – per Pizzo vale sempre la vecchia regola del Gattopardo».