Nuova ordinanza di Occhiuto che dichiara guerra ai furbetti dello sversamento -Video
Il presidente della Regione annuncia maggiori controlli alle strutture ricettive e agli stabilimenti balneari.Poi conferma la sua permanenza in Forza Italia
Il presidente della Giunta della regione Calabria, Mario Occhiuto, prova a dichiarare “guerra” ai “furbetti dello sversamento” attraverso un’ordinanza ad hoc che ha reso nota stamani nel corso di una conferenza stampa. Dal suo ufficio al decimo piano della Cittadella, ha annunciato di «aver predisposto il controllo delle vasche a tenuta stagna non dotate di autorizzazione allo scarico, in relazione alla verifica della funzionalità del sistema, alla produzione del rifiuto speciale (liquame) e alla sua corretta gestione attraverso un “autospurghista” autorizzato allo svuotamento della vasca e al trasporto del rifiuto speciale in un impianto idoneo e dotato delle necessarie autorizzazioni». [Continua in basso]
Occhiuto si è inoltre raccomandato con titolari e gestori degli stabilimenti balneari e delle strutture ricettive (alberghi, ristoranti e così via) affinché effettuino tali controlli e li comunichino all’Arpacal, al Comune di riferimento e alla Provincia territorialmente competente. Un’attività fondamentale, perché come ricordato dal presidente della Regione «si sta lavorando bene sul versante della depurazione per mantenere le acque del nostro splendido mare cristalline, anche insieme a tanti sindaci virtuosi attivamente impegnati su tale fronte, ma ancora non basta. Ecco il motivo per cui io vorrei fosse costituito un Soggetto Unico per gli impianti di depurazione. Siamo infatti a tutt’oggi fra le realtà italiane più sanzionate per i mancati collettamenti. La mia ordinanza odierna però, seppur impopolare, cerca di porre rimedio fin da subito a una situazione inaccettabile, sebbene in via di contenimento e risoluzione».
A margine dell’incontro con i giornalisti, dopo aver oltretutto preannunciato un’altra chiacchierata con gli operatori dell’informazione sull’altro delicato tema degli incendi boschivi in programma la prossima settimana, Occhiuto ha anche fatto alcune dichiarazioni prettamente politiche. E sul delicato frangente vissuto dal suo partito (Forza Italia) dopo le fuoriuscite eccellenti dovute al “non voto” in Senato in favore del Governo Draghi poi “caduto” in seguito alle dimissioni del premier, ha dichiarato: «Mi spiace per i passi indietro di Renato Brunetta e Mara Carfagna, a cui ero in particolare legato in ambito nazionale. Perché si tratta di due colonne portanti di Forza Italia. Io, però, sono e resto un membro di questo partito e alle Politiche mi batterò nella stessa squadra in cui milito adesso, nella certezza tuttavia che l’intero centrodestra si presenterà ai nastri di partenza unito. O comunque molto più compatto degli altri, che si stanno frammentando sempre di più».