Abbandono di rifiuti a Portosalvo, esposto al sindaco di Vibo
L'avvocato Alessandro Caruso Frezza documenta con ben 72 fotografie il vergognoso stato dei luoghi in contrada Cuccuruta e chiede un immediato intervento di rimozione e pulizia
Continua l’abbandono abusivo dei rifiuti lungo alcune strade del territorio comunale di Vibo Valentia ed in particolare nella frazione Portosalvo. Ad intervenire questa volta con un esposto indirizzato al primo cittadino, Maria Limardo, è l’avvocato Alessandro Caruso Frezza il quale denuncia tutta la gravità della situazione.
«Il deposito abusivo di rifiuti va ad incidere sull’area di rispetto ambientale e paesaggistico nella frazione Portosalvo, lungo la strada interna di contrada Cuccuruta. Da diversi anni – reiteratamente – spiega Caruso Frezza – diversi ignoti scaricano ed abbandonano ogni sorta di rifiuti e l’intero tratto stradale è attualmente disseminato di rifiuti in grande quantità e per tutta la sua lunghezza. Alla predetta strada si accede (lato frazione Portosalvo) dalla strada provinciale 11 che corre limitrofa al torrente Chirdò ed al torrente Candrilli, sicchè tale deposito abusivo di rifiuti va ad incidere anche sull’area di rispetto ambientale e paesaggistico. Uno degli ultimi abbandoni è avvenuto fra il 18 ed il 22 maggio scorsi all’interno dell’alveo del torrente Candrilli in modo tale da impedire il deflusso delle acque, specie qualora dovessero verificarsi eventi temporaleschi che vadano ad interrompere il periodo di
secca del torrente in modo da comportare il rischio di contaminazione
delle acque, atteso il fatto che fra i materiali ferrosi abbandonati, si avverte forte odore che invade l’area presumibilmente dovuto all’abbandono di carburante e nafta, vista anche la presenza di resti di sostanze chimiche dannose, essendo presenti fra i materiali scaricati anche una stampante ed un fotocopiatore». [Continua in basso]
Alessandro Caruso Frezza ricorda quindi che «la legge vieta l‘abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti, nonché l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido e liquido, nelle acque superficiali e sotterranee ed obbliga il sindaco del Comune, ove è ubicato il luogo dell’ abbandono di rifiuti, ad individuare i trasgressori e a disporre quanto necessario affinchè i responsabili procedano alla rimozione, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti, ripristinando lo stato dei luoghi».
L’ avvocato Alessandro Caruso Frezza (che ha allegato all’esposto anche un dossier di 72 fotografie) chiede così al sindaco che voglia provvedere al più presto alla rimozione dei rifiuti abbandonati, al ripristino dello stato dei luoghi, all’installazione di telecamere per prevenire successive attività illecite di abbandono di rifiuti ed infine di allertare la polizia municipale affinchè, periodicamente, faccia accesso ispettivo alla strada di contrada Cuccuruta.