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Mongiana, raccolti i primi dati sul monitoraggio degli insetti nella riserva naturale “Marchesale”

Le prime risultanze rappresentano la base scientifica su cui sviluppare progetti legati alla conservazione degli habitat e delle specie a rischio o minacciate

Mongiana, raccolti i primi dati sul monitoraggio degli insetti nella riserva naturale “Marchesale”
Mongiana, Villa Vittoria

A Mongiana, nel Vibonese, è stato avviato uno studio delle specie di insetti di interesse conservazionistico all’interno del sito “Marchesale”, Riserva naturale biogenetica europea.  L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi che il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità intende realizzare nelle Riserve naturali statali gestite e ricadenti all’interno di Zone speciali di conservazione/siti interesse comunitario per l’attuazione delle misure di conservazione nei siti Natura 2000, dedicati alla tutela degli habitat e delle specie di interesse dell’Unione Europea, organizzati nell’ambito della Convenzione Start2000. [Continua in basso]

Il sito “Marchesale” è un’area ad alto valore naturalistico per la presenza di abete bianco e tasso: il primo occupa, nelle Serre e in Aspromonte, le aree più meridionali del suo areale naturale; il secondo è un importante elemento botanico considerato un relitto della flora del terziario, confinato ormai in pochissimi ambienti della nostra penisola. L’enorme ricchezza d’acqua favorisce la formazione di particolari habitat,  come gli acquitrini ricchi di sfagni e giunchi, ospitanti specie vegetali igrofile piuttosto rare a queste latitudini frammiste a specie relitte di elevato interesse fitogeografico ed ecologico. Gli insetti giocano un ruolo chiave nel funzionamento degli ecosistemi sia per il riciclo dei nutrienti e sia perché partecipano direttamente all’impollinazione, processo vitale per la sopravvivenza degli esseri viventi. Rappresentano, inoltre, delle prede per molti vertebrati e invertebrati e, dunque, un tassello fondamentale della catena alimentare. L’abbondante diversità entomologica legata a peculiari habitat caratterizzati da un elevato grado di naturalità, testimonia validi sistemi di gestione dell’area.

I primi dati emersi da una ricerca entomologica da parte del gruppo di ricerca della professoressa Teresa Bonacci del Dipartimento DiBest (Francesco Carlomagno, Federica Mendicino e Domenico Bonelli) dell’Università della Calabria, con il contributo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana, rappresentano la base scientifica su cui sviluppare progetti legati alla conservazione degli habitat e delle specie a rischio e/o minacciate. Alla presentazione dei primi dati sulle ricerche entomologiche, che hanno rivelato la presenza di specie di particolare interesse naturalistico e conservazionistico, saranno presenti studenti del Corso di Laurea in Scienze Naturali e Ambientali del Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra – Università della Calabria.  L’incontro si svolgerà il 7 giugno presso la Sala Conferenze Pinacoteca del Centro Visite del Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana con inizio alle ore 11, seguirà visita guidata nei sentieri didattici di Villa Vittoria e, nel pomeriggio, uscita didattica nella riserva Marchesale.

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