lunedì,Novembre 25 2024

Briatico, i ragazzi del liceo “Capialbi” ripuliscono la spiaggia della Rocchetta

Gli studenti protagonisti dell’iniziativa green promossa in sinergia con il Wwf e il Comune. Presenti anche gli amministratori con in testa il sindaco Vallone, i ragazzi del servizio civile e alcuni cittadini volontari

Briatico, i ragazzi del liceo “Capialbi” ripuliscono la spiaggia della Rocchetta
L'iniziativa a Briatico

Piccoli gesti di amore per l’ambiente e per il territorio. Località Rocchetta, a Briatico, ha ospitato un gruppo di studenti del Liceo statale “Capialbi” che, in collaborazione con il Wwf Vibo-Vallata dello Spilaro e con l’amministrazione comunale, sono stati i protagonisti una intensa attività sociale di pulizia della spiaggia. Si tratta della fase conclusiva del progetto Service learning “Save our beaches” che ha coinvolto le classi IC e ID del liceo linguistico.  Sul posto anche i ragazzi del servizio civile, il sindaco Lidio Vallone, amministratori e cittadini volontari. La giornata green ha consentito al gruppo di raccogliere una ingente quantità di rifiuti, tra cui plastiche, mozziconi di sigaretta, vaschette di polistirolo e altri materiali indifferenziati.  [Continua in basso]

Sulla giornata è intervenuto il primo cittadino Vallone: «Gli studenti e i loro insegnanti si sono adoperati nella raccolta di plastiche e rifiuti ma il progetto ha anche un altro risvolto. Hanno voluto valutare, attraverso analisi specifiche, che tipo di inquinamento prevale sulle spiagge». La disponibilità da parte del Comune è massima: «Speriamo di entrare nella mente, nella logica sia dei ragazzi che degli adulti. C’è la necessità di mantenere l’ecosistema sano, favorire la raccolta dei rifiuti con la consapevolezza che il percorso continua ad essere difficile. Sulle spiagge – ha aggiunto il sindaco – l’abbandono è istantaneo e spontaneo. La gente non ha assimilato il concetto di riportarci indietro i propri rifiuti. Attraverso i ragazzi abbiamo l’ardire, la voglia, la determinazione ad aiutare il sistema a mantenersi sano dal punto di vista morale ed ecologico».

Sul valore dell’iniziativa per i ragazzi, la docente Maria Rosaria Campisi ha poi spiegato: «Gli studenti, in una prima fase, hanno analizzato i bisogni del territorio di residenza, hanno intervistato cittadini, persone a loro vicine, istituzioni. Dopo di che, sotto la guida del corpo docente, hanno deciso di concentrarsi sul tema dell’inquinamento del mare e delle spiagge. È stato importante – ha rimarcato la professoressa- capire che molto di quanto studiato riguarda anche alcune nostre realtà. Oggi lo hanno toccato con mano. Infatti tanti di loro hanno compreso quanto sia importante fare la propria parte per arginare situazioni di “scempio” ambientale». La giornata a Briatico, infatti, è stata il culmine di un percorso intrapreso dai ragazzi: «Non possiamo non ringraziare il Comune e l’amministrazione, i ragazzi del servizio civile, il presidente del WWf-Vibo Galasso, il professore Scarmato, la professoressa Guarnieri e il dirigente di istituto Scalamandrè».

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