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Porto di Vibo Marina a rischio insabbiamento, De Angelis (Lega): «Intervenire subito»

Secondo il senatore vibonese la situazione starebbe peggiorando, con importanti conseguenze sullo sviluppo dello scalo: «Scovare e usare i famosi 18 milioni, nei prossimi giorni porterò il problema all'attenzione del Ministero»

Porto di Vibo Marina a rischio insabbiamento, De Angelis (Lega): «Intervenire subito»
La spiaggetta formatasi all'ombra del faro verde
Fausto De Angelis
Fausto De Angelis

«Occorre intervenire al più presto per risolvere il problema dell’insabbiamento del porto di Vibo Marina. Ulteriori ritardi potrebbero pregiudicare in maniera sensibile le attività esistenti e precludere lo sviluppo che tutti, a parole, proclamano da ogni parte, come ad esempio l’approdo crocieristico». Così in una nota il senatore vibonese Fausto De Angelis (Lega) interviene sulle gravi problematiche che affliggono il porto di Vibo Marina. [Continua in basso]

«Mi riferisco alle notizie allarmanti che arrivano dagli esperti – prosegue il parlamentare vibonese della Lega – e contenute in una missiva inviata dall’Eni all’Autorità portuale di Gioia Tauro, con la quale Marco Lanari, responsabile dei rapporti istituzionali locali “Power Eni Gas e Luce – Eni Spa”, evidenzia la criticità dell’insabbiamento dell’infrastruttura portuale nella zona del molo verde e nei pressi delle banchine dove attraccano le navi mercantili, da dove viene alimentato  il deposito carburanti di Eni. Un fenomeno che ha spinto la Capitaneria di Vibo Marina ad emanare un’ordinanza il 5 marzo 2021 per disporre una riduzione del pescaggio massimo delle navi in ingresso e questo comporta, come scrive Lanari un aggravio dei costi di approvvigionamento del prodotto, che rischia di compromettere la sostenibilità stessa del deposito di Vibo Marina. Le conseguenze sono facilmente intuibili – prosegue De Angelis – . Ma la situazione starebbe anche peggiorando visto che da qualche settimana è stato segnalato un progressivo innalzamento del fondale in prossimità dell’aspirazione delle pompe antincendio, con gravi problemi per la sicurezza di scarico delle navi».

«Il porto di Vibo Marina, la più importante infrastruttura della provincia di Vibo Valentia, purtroppo, è stato completamente trascurato, quasi dimenticata nell’ultimo ventennio – aggiunge il senatore -. Tanto da perdere importanti occasioni di sviluppo. Penso che sia necessario e urgente pensare a uno sviluppo turistico con l’approdo di navi da crociera, come avviene a Corigliano dove quest’anno saranno ben quaranta le grandi navi che attraccheranno, ma anche per incrementare il collegamento con le isole Eolie. Per questo ritengo fondamentale che i famigerati, oramai, 18 milioni per la sistemazione dei problemi più urgenti vengano scovati e consegnati senza ulteriori perdite di tempo all’Autorità portuale di Gioia Tauro. Ma soprattutto sarà importante trovare altri fondi per ulteriori interventi che rendano il porto di Vibo Marina funzionale in tutta quella che è la sua vocazione: commerciale, turistica e peschereccia. Nei prossimi giorni chiederò un incontro al presidente dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, e porterò il problema all’attenzione delle sedi istituzionali competenti, tra cui il Ministero delle Infrastrutture e trasporti».

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