Reflui in mare a Pizzo, De Pasquale: «Problematica che si protrae da troppo tempo»
Gli sversamenti di liquami fognari alla Seggiola preoccupano l'aspirante primo cittadino che propone alcune idee per farvi fronte
«Desta preoccupazione lo stato delle acque del litorale napitino che, come si apprende dalla stampa, ancora una volta sono interessate da sversamenti di liquami a causa del malfunzionamento della stazione di sollevamento del parcheggio “Papa”. Una problematica che, come più volte denunciato anche dal responsabile del Wwf Pino Paolillo, si protrae ormai da troppo tempo e minaccia la salute del nostro mare a poche settimane dall’avvio della stagione estiva. Su questa questione la nuova amministrazione comunale dovrà necessariamente dare risposte alla cittadinanza e agli operatori turistici, avviando una serie di interventi che possano offrire maggiori garanzie sulla qualità delle acque di balneazione». E’ quanto afferma il candidato a sindaco di Pizzo Emilio De Pasquale, alla guida della lista “Domani è oggi-Emilio De Pasquale sindaco”, intervenendo sul guasto che ha interessato una pompa di sollevamento a Pizzo ed ha determinato lo sversamento di liquami fognari in località Seggiola.
«La depurazione – ha aggiunto De Pasquale – rappresenta una delle priorità del nostro programma e, sul punto, abbiamo elaborato una serie di proposte concrete che presto sottoporremo all’opinione pubblica e all’elettorato. Alla necessaria manutenzione ed efficientamento delle stazioni di sollevamento e del depuratore comunale, che presto saranno oggetto di interventi di rifunzionalizzazione per una cifra pari a 500mila euro, bisognerà necessariamente accompagnare azioni di sistema che focalizzino l’attenzione sui corsi d’acqua che sfociano in mare nel nostro territorio e coinvolgere tutti quei comuni dell’area dell’Angitola i cui scarichi finiscono sulla nostra costa. In questo quadro, se sarà premiata dagli elettori, la nostra amministrazione avvierà una collaborazione con i Comuni interessati per intervenire unitariamente sull’attivazione del depuratore consortile allo scopo di garantire l’adeguato trattamento dei reflui a tutela del nostro mare. Siamo chiamati a custodire e difendere un patrimonio naturalistico troppo prezioso e, al tempo stesso, fondamentale per lo sviluppo turistico ed economico della nostra cittadina. Per questo – ha concluso Emilio De Pasquale – è necessario mettere in campo maggiori sforzi e intervenire con azioni decise che possano contribuire a migliorare lo stato delle cose».