Cessaniti, il Comune realizza un pozzo proprio. Il sindaco: «Arginerà la carenza idrica»
Il primo cittadino sul nuovo impianto: «Sarà ultimato prima dell’estate». Intanto si lavora per partecipare ad un bando e ottenere finanziamenti da impiegare anche in lavori lungo la rete idrica
Gli interventi sulla rete idrica e la creazione di nuovi pozzi per scongiurare carenze d’acqua soprattutto nel periodo estivo rappresentano una delle direttrici su cui più si concentrano gli interessi dei Comini. Dinnanzi a episodi, tutt’altro che isolati, di rubinetti rimasti a secco con l’avvicinarsi della bella stagione, le amministrazioni locali hanno cercato di mobilitarsi, reperire risorse, concretizzare interventi. In questo contesto s’inserisce il lavoro portato avanti dal Comune di Cessaniti che ha investito 30mila euro di bilancio per realizzare un pozzo nuovo: «Siamo a buon punto. Lo scavo è stato effettuato nella parte alta di Cessaniti e gli interventi sono a buon punto. Adesso la ditta è impegnata nel collegamento alla rete idrica», fa sapere il sindaco Francesco Mazzeo che già in campagna elettorale aveva espresso l’urgenza di intervenire sull’annoso problema della carenza idrica. [Continua in basso]
L’impianto servirà parte di Cessaniti ma anche Pannaconi e Piana Pugliese: «Oltre ai 30mila euro per lo scavo, servono altri 7mila euro per i collegamenti. Sono cifre importanti per Comuni così piccoli ma in mancanza di finanziamenti specifici, abbiamo voluto dare una prima riposta ai cittadini. Il nuovo pozzo sarà attivo, secondo le stima, in vista dell’estate», evidenzia il primo cittadino. In effetti, i disagi hanno in passato colpito tanto i residenti quanto le attività presenti nel territorio di competenza comunale. Da qui l’urgenza di fare un passaggio in più.
Infatti con delibera di giunta, Cessaniti ha mosso i primi passi per partecipare al Bando di rigenerazione urbana. Proprio nei giorni scorsi, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica e, se la procedura andrà a buon fine, il Comune otterrà 1 milione di euro: «Per partecipare servivano 15mila abitanti per questo presenteremo il tutto nell’ambito di un progetto che coinvolge Rombiolo, Comune capofila e San Calogero, Limbadi e Filandari», spiega il sindaco Mazzeo. I progetti dei 5 centri convoglieranno tutti nel Comune capofila che presenterà domanda «le risorse, se l’iter andrà a buon fine, verranno poi assegnate singolarmente». [Continua in basso]
Cessaniti, con i fondi previsti, prevede di intervenire sia nel centro storico che nelle frazioni Pannaconi, Piana Pugliese, Mantineo, San Cono, San Marco e Favelloni: «Abbiamo pensato a interventi sulla rete idrica, assai vetusta, poi alla toponomastica, alla manutenzione delle strade e della segnaletica orizzontale e verticale. Insomma tutti settori che necessitano di interventi concreti per migliorare a vivibilità dei nostri paesi», conclude il sindaco.