Depuratore Pizzo, Lo Schiavo: «Finanziamento verso lo sblocco, ora tocca a Occhiuto»
Il consigliere regionale annuncia che entro 15 giorni sarà pubblicata in Gazzetta la delibera sull'arrivo di risorse per 500mila euro: «La Regione poi faccia in modo di recuperare il tempo perso»
«All’indomani della risposta alla mia interrogazione sul depuratore di Pizzo Calabro, nella quale il Dipartimento interrogato rendeva nota l’attesa di una delibera Cipe per poter procedere all’assegnazione del contributo di 500mila euro destinato all’impianto, mi sono da subito attivato per far sì che l’iter potesse al più presto sbloccarsi e l’atto andare a buon fine. Dall’interlocuzione con il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ho appreso che la delibera in questione, la 79/21 a valere sul Fondo sviluppo e coesione (Fsc), è tuttora all’esame della Corte dei conti e che a breve verrà registrata. Successivamente sarà trasmessa alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione e il tutto dovrebbe concludersi nell’arco di 15 giorni al massimo». Lo afferma in un comunicato stampa il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, rendendo noto lo stato del finanziamento di 500mila euro destinato al ri-efficientamento del sistema depurativo-fognario della città di Pizzo. [Continua in basso]
Lo Schiavo aggiunge: «Ci aspettiamo però che, una volta in Gazzetta ufficiale, la Regione Calabria e il presidente Occhiuto facciano in modo di recuperare il tempo perso e si attivino per rendere immediatamente attuabile l’intervento. Per quanto mi riguarda, dopo aver promosso l’interrogazione e dopo aver avviato varie interlocuzioni con la terna commissariale alla guida del Comune e con il Cipe, sono determinato più che mai a supportare i cittadini napitini in questa battaglia di civiltà finché non vedranno soddisfatto il loro sacrosanto diritto ad avere un depuratore comunale finalmente efficiente e, di conseguenza, acque marine più pulite e pienamente balneabili».
«Del resto, l’allarme lanciato sulle sorti della prossima stagione turistica ma anche le denunce di nuovi sversamenti in mare, non fanno altro che testimoniare tutta l’urgenza di un intervento necessario a non far rivivere un film già visto che causerebbe gravi problemi d’inquinamento marino con pesanti contraccolpi sul turismo. Ora, dunque, è necessario più che mai che il centrodestra alla guida della Regione passi dalle parole ai fatti e che lo faccia in tempo per l’avvio della prossima stagione estiva. Il presidente Occhiuto non si nasconda più e si faccia personalmente carico di questa problematica, attivandosi, come da impegni presi anche in occasione del convegno sulla depurazione tenutosi proprio a Pizzo, a mettere a frutto i finanziamenti una volta che le relative delibere saranno in Gazzetta ufficiale. Sul mare pulito, così come sulla salvaguardia delle coste dall’erosione – conclude Lo Schiavo – , si gioca davvero il futuro del nostro turismo e di una parte consistente della nostra economia. Il tempo degli annunci e delle dichiarazioni d’intenti è finito. Ora è necessario dare risposte ai cittadini».