Dissesto idrogeologico a Vibo: revocata l’aggiudicazione dei lavori dopo il fallimento della ditta
Il Comune procederà ora all’interpello dei soggetti che hanno partecipato alla gara. Oltre otto milioni mezzo le risorse per mettere in sicurezza i versanti Affaccio, Cancello rosso, Piscopio, Triparni, ex tracciato Ferrovie Calabro lucane e Longobardi
Il Comune di Vibo Valentia, con determina del dirigente Domenico Scuglia, ha revocato il provvedimento di aggiudicazione dei “Lavori di messa in sicurezza dei versanti Affaccio-Cancello rosso-Piscopio-Triparni, ex tracciato Ferrovie Calabro-lucane e Longobardi”. I lavori erano stati aggiudicati con determina dirigenziale il 10 ottobre 2019. La dichiarazione di fallimento del Consorzio “Stabile Coseam Italia S.p.a”, avvenuta con sentenza del Tribunale di Modena, ha portato il Comune di Vibo a dichiarare concluso il procedimento avviato il 28 ottobre scorso. La determina è stata trasmessa al curatore fallimentare e si è quindi deciso di procedere all’interpello progressivo dei soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, dando atto che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà con successivo atto.
Per la realizzazione dei lavori programmati sono presenti le necessarie risorse finanziarie (essendo stato contratto apposito mutuo), per l’importo di 8.595.000,00 euro.
Decisamente sfortunato, dunque, il Comune di Vibo che dovrà aggiudicare nuovamente i lavori ad altra ditta, visto che quella originaria è fallita. Si tratta però di opere attese da quasi quindici anni (decisamente troppi per parlare di sola sfortuna). Nel dettaglio, per la messa in sicurezza delle aree Cancello rosso e Affaccio si prevedono “sistemi di consolidamento delle aree esistenti ed edificate e al tempo stesso dei sistemi di drenaggio delle aree in frana per rimuovere le cause dell’attivazione delle frane stesse; per il ripristino del piazzale della frazione Triparni si prevede la costruzione di un rilevato rinforzato, la bonifica nell’area di sedime e la realizzazione di una paratia di pali a valle; per l’area della frazione Piscopio è prevista la protezione delle scarpate dall’erosione superficiale”. Si tratta di interventi finanziati con la Legge regionale n. 9 dell’11 maggio 2007, che anche l’attuale amministrazione – come scritto in un comunicato stampa dell’11 ottobre 2019 – «ritiene di fondamentale importanza per la risoluzione di atavici problemi del territorio e per la messa in sicurezza dello stesso».
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