Frana al bacino dell’Alaco, il commissario ringrazia gli operai ma avverte: «Rete idrica da rifare»
Calabretta plaude al lavoro delle maestranze impegnate giorno e notte per ridare l’acqua ai cittadini vibonesi: «Condotte vecchie di cinquant’anni, necessario ammodernarle»
Il commissario liquidatore della Sorical Cataldo Calabretta si è recato questa mattina nel cuore delle Serre vibonesi, a Brognaturo, nei pressi della diga artificiale dell’Alaco, dove da giorni diversi operai sono impegnati nei lavori di ripristino della condotta idrica collassata a causa di un’eccezionale ondata di maltempo. Evento che ha causato l’interruzione dell’erogazione dell’acqua a Vibo Valentia e in altri comuni limitrofi. Gli interventi sono andati avanti alacremente e hanno permesso in pochi giorni di riparare la condotta. Nella maggior parte delle abitazioni del capoluogo l’acqua è tornata già ieri sera, non nei comuni dell’entroterra e del Reggino dove ci vorranno alcune ore prima che il servizio torni a pieno regime.
Il commissario era accompagnato dal geometra Tommaso Laporta, già responsabile dell’ufficio di Catanzaro della Sorical e memoria storica dell’acquedotto avendo lavorato alla sua costruzione negli anni 70 con la ex Casmez e poi con l’ufficio acquedotti della Regione Calabria. Calabretta ha incontrato l’ingegnere Massimo Macri, Capo compartimento centro della società, e il geometra Domenico Isola, responsabile dell’ufficio di Vibo. Quest’ultimo ha illustrato i dati più recenti del telecontrollo dal quale è emerso che l’adduzione è a regime già da ieri sera. Inoltre, Isola ha spiegato che se alcune zone della città ancora non hanno sufficiente acqua ciò è dovuto alle cisterne private dei palazzi che impediscono l’entrata in pressione della rete idrica comunale.
Il plauso agli operai Sorical
Agli operai che hanno lavorato in condizioni metereologiche avverse e su un terreno impervio, «quindi altamente pericoloso», è andato oggi il ringraziamento di Calabretta. «Un plauso ai nostri operai – ha detto – per la professionalità e l’impegno. Attraverso il loro lavoro è stato dimostrato ancora una volta come la Sorical sia in grado non solo di gestire il servizio idrico, ma anche ogni tipo di emergenza».
«Rete idrica vibonese da rifare»
Lo stesso commissario ha voluto sottolineare «come la condotta idrica che serve il Vibonese sia ormai obsoleta», auspicando il suo completo rifacimento: «Dopo cinquant’anni (a tanto risale la costruzione della rete idrica), è opportuno dare alla Calabria un servizio efficiente ed efficace in grado di fornire l’acqua a tutti i comuni e, al contempo, dare la possibilità a Sorical di potere effettuare la necessaria manutenzione in virtù della grande professionalità dimostrate dai nostri operai».