sabato,Dicembre 28 2024

Mare sporco a Nicotera, Movi@Vento chiama in causa Oliverio

D’Agostino: «Abbiamo chiesto al presidente della Regione di entrare nel costituendo tavolo tecnico con i sindaci dell’area. Non possiamo rischiare di veder naufragare un’altra stagione turistica»

Mare sporco a Nicotera, Movi@Vento chiama in causa Oliverio

C’è apprensione a Nicotera. Apprensione per una condizione del mare che non si sta mostrando all’altezza delle aspettative di una stagione turistica già partita e che rischia di naufragare per il pericolo di acque sporche. A lanciare l’allarme è oggi il gruppo di minoranza Movi@Vento, che parla di «grande apprensione» per «il ripetersi anche quest’anno del fenomeno del mare sporco». 

«Per tale motivo – scrive in una nota il capogruppo Antonio D’Agostino – il nostro gruppo sta seguendo due direttrici: una è quella dei sindaci, che devono essere in prima linea su detto fronte; l’altra, quella dei responsabili regionali ai quali è demandato il delicato e fondamentale settore della depurazione e del controllo attraverso l’Arpacal. Per quanto attiene alla prima, abbiamo contattato quasi tutti i sindaci del tratto di costa che vede al centro il nostro litorale, ricevendo piena disponibilità alla proposta di costituire un tavolo tecnico permanente per affrontare unitariamente e sinergicamente il grave problema con la presenza di tutti i responsabili e gli esperti del settore. Una lettera a parte è stata indirizzata al sindaco di Nicotera che, pur avendo già confermato la sua disponibilità, deve ora dare impulso e velocità alla costituzione urgente di detto tavolo». 

Mentre sul fronte regionale, il gruppo consiliare «ha contattato oggi il presidente Oliverio, perché nella visita che da qui a breve dovrà fare al comune di San Ferdinando, metta in programma un incontro con i sindaci della nostra area, prenda atto del tavolo in corso di formazione e garantisca le necessarie presenze in esso dei rappresentanti regionali anche per riprendere e portare a termine gli impegni già da lui assunti in occasione delle manifestazioni di protesta messe in atto dal Movimento 14 luglio. Il presidente, da parte sua, ha dato immediato riscontro alla nostra richiesta, impegnandosi a contattare subito il direttore generale Domenico Pallaria per i passaggi successivi».

 

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