Abbandono di rifiuti, a Ionadi multe fino a 500 euro
Il sindaco promette tolleranza zero: «Abbiamo individuato i trasgressori dall’analisi della spazzatura». L’assessore: «Presto installate anche apparecchiature tecnologiche per reprimere il fenomeno»
È partita l’operazione “tolleranza zero” nel comune di Ionadi, tesa a porre un freno al fenomeno indiscriminato dell’abbandono dei rifiuti sul territorio. Ad annunciarlo, il sindaco Antonio Arena e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Lo Bianco, che di concerto con il resto dell’amministrazione hanno predisposto da tempo un sistema di capillare controllo delle varie aree. «Saranno elevate sanzioni dalla Polizia municipale – sottolinea oggi il primo cittadino di Ionadi – visto che le numerose campagne di sensibilizzazione, evidentemente, non hanno fatto breccia su tutti gli abitanti, e che alcuni preferiscono inquinare l’ambiente anziché riporre comodamente i sacchetti della raccolta differenziata davanti casa. L’azione applicata nel contrasto dell’abbandono dei rifiuti – aggiunge il sindaco Arena – è consistita nella verifica di prove tra i rifiuti che consentisse l’individuazione dei responsabili delle infrazioni. A queste attività di contrasto tradizionali, ben presto saranno associate e, quindi, installate delle foto trappole nei punti di maggiore criticità. Le sanzioni potranno essere anche di 500 euro».
Dal canto suo l’assessore Lo Bianco spiega che questa attività di contrasto agli “sporcaccioni” non si fermerà, «ma anzi sarà incrementata attraverso il miglioramento tecnologico degli strumenti a disposizione e con misure e interventi ulteriori a tutela della pulizia e del decoro del paese e di quanti, la maggioranza dei cittadini, hanno rispetto delle regole e del bene pubblico». E, ancora, che in questo ambito fondamentale sta risultando efficace «l’azione dell’ufficio tecnico in cooperazione con la Polizia municipale. Sono stati eseguiti alcuni accertamenti, analizzando i documenti fiscali abbandonati insieme agli altri rifiuti – specifica al riguardo – comprovanti i potenziali trasgressori. A giorni a queste persone verranno fatte recapitare a casa le sanzioni di natura amministrativa. E questo, al fine di bloccare il reitero dell’abbandono e di frenare i fenomeni di emulazione». In conclusione, viene ricordato «che il Comune offre gratuitamente, ai propri cittadini, anche il ritiro dei materiali ingombranti, previa prenotazione».