Inquinamento marino nel Vibonese: Procura e stazione zoologica stipulano un protocollo – Video
Un team di esperti guidati dal biologo marino Silvio Greco analizzerà i fondali marini della costa alla ricerca delle cause di contaminazione
Procura di Vibo e stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli hanno stipulato un protocollo di intesa. Un patto per tutelare la salute del mare vibonese inquinato dal malcostume e dalla cattiva depurazione. Condizioni peggiorate negli ultimi anni, che hanno avute ricadute pesantissime sull’economia di una provincia ad alta vocazione turistica. Lo aveva anticipato il procuratore Camillo Falvo: tolleranza zero verso chi inquina. [Continua in basso]
Al via il monitoraggio in mare
Sarà la struttura del biologo marino Silvio Greco ad analizzare le acque ed intercettare le fonti dell’inquinamento. Toccherà poi agli investigatori accertare i reati e indentificare i responsabili. «Bisogna risolvere il problema a monte – ha affermato il procuratore che ha invitato gli amministratori a fare la propria parte, consapevole che l’insufficienza e in alcuni casi la totale assenza di impianti di depurazione siano la prima causa di inquinamento.
«Ognuno faccia la propria parte»
«Con questo protocollo speriamo di potere sensibilizzare non solo la gente comune, ma anche gli amministratori pubblici, dai Comuni alla Regione affinché mettano mano sugli impianti di depurazione». La stipula del protocollo di intesa è avvenuta nell’ufficio del procuratore di Vibo, alla presenza dei comandanti della Capitaneria di Porto Massimiliano Pignatale e della Sezione Navale della Guardia di finanza Alberto Catone, impegnati nella prevenzione e repressione dei reati ambientali