Assegnate le Bandiere blu 2019, ancora a secco la provincia di Vibo
Due new entry rispetto all’anno precedente: Villapiana e San Nicola Arcella, nel Cosentino. Le località della Costa degli dei restano ancora fuori dallo speciale elenco
Undici località per la Calabria tra i Comuni rivieraschi che nel 2019 hanno ottenuto la Bandiera blu, 2 in più rispetto ai 9 dello scorso anno: Villapiana e San Nicola Arcella. Lo ha reso noto stamani a Roma la Foundation for environmental education, l’organizzazione internazionale no-profit, con sede in Danimarca, che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale. Nessun vessillo invece per la provincia di Vibo Valentia che, con nomi come Tropea, Capo Vaticano, Pizzo e l’intera Costa degli dei, rappresenta comunque il cuore turistico della Calabria, ma che, ancora una volta, resta esclusa dalla speciale classifica. Queste le località divise per provincia. Cosenza: Tortora, Praia a Mare, Scalea, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Villapiana e San Nicola Arcella; Crotone: Cirò Marina e Melissa; Catanzaro: Sellia Marina, Soverato; Reggio Calabria: Roccella Jonica. La Fee ogni anno assegna le Bandiere blu ai comuni italiani che si affacciano sul mare (ma anche sui laghi) sulla base di 32 criteri: balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, ricettività alberghiera, educazione ambientale e altro. Elementi che, a quanto pare, non sono stati riconosciuti alle località vibonesi. Eppure Capo Vaticano e Nicotera si sono viste assegnate le Bandiere verdi come spiagge a misura di bambino. Un dato che lascia l’amaro in bocca ma fa anche riflettere: possibile che il volano dell’economia turistica non veda sventolare neppure una bandiera?
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