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Pizzo, l’estate è finita ma non c’è traccia dei soldi promessi dalla Regione per il depuratore – Video

Il commissario straordinario del centro costiero del Vibonese, Antonio Reppucci, sollecita ancora una volta l'assessore all'Ambiente De Caprio a stanziare i fondi promessi per la messa in sicurezza dell'impianto

Pizzo, l’estate è finita ma  non c’è traccia dei soldi promessi dalla Regione per il depuratore – Video

Soldi promessi, ma non ancora stanziati. Quasi a sembrare una propaganda quella della Regione Calabria che, di fatto, nonostante gli impegni presi, non ha ancora assegnato le risorse necessarie per mettere mano agli impianti di depurazione. «Senza l’atto formale – dice il commissario straordinario del comune di Pizzo – è impossibile partire con la gara d’appalto».  
Antonio Reppucci  torna sulla questione del depuratore, impianto sotto sequestro da un anno e mezzo  perché malfunzionante e che necessita di lavori di adeguamento. «A maggio del 2020, poco dopo il nostro insediamento – spiega Reppucci –  abbiamo chiesto 500mila euro per la messa in sicurezza dell’impianto. Un paio di mesi fa abbiamo appreso dalla stampa che i soldi ci sono, ma non li abbiamo ancora visti». Il 21 luglio scorso, come si ricorderà, l’assessore all’ambiente Sergio De Caprio, convocò la stampa per fare il punto sulla situazione della depurazione in Calabria. Nel corso dell’incontro, l’assessore annunciò lo sblocco di diversi interventi da 500 o 600mila euro, da realizzare in un anno «Già per l’estate prossima – dichiarò – avremo 125 interventi realizzati». Fondi che a distanza di più di due mesi dall’annuncio, devono ancora essere ripartiti ai Comuni. Tra questi figura anche Pizzo, destinataria di 500mila euro. «Senza soldi, impossibile indire il bando di gara», commenta Reppucci. [Continua in basso]

Pizzo e quelle sgradevoli chiazze in mare

Le chiazze in mare quest’estate l’hanno fatta da padrone. Uno “spettacolo” a dir poco sgradevole che ha spinto la triade commissariale a scrivere a Procura, Regione, Arpacal e Prefettura. Una missiva per chiedere maggiori ispezioni. «Noi non siamo in grado di fare i dovuti controlli – spiega Reppucci . Pizzo è una cittadina di 9mia abitanti, d’estate arriviamo a 40mila. Con soli due agenti di polizia municipale non possiamo andare a scovare gli allacci abusivi, che sono tanti e incidono sulla qualità delle acque». Ma il depuratore è solo uno dei tanti problemi che attanagliano la cittadina turistica del Vibonese. L’assenza di un impianto di smaltimento dei rifiuti anche quest’anno ha infatti messo in crisi Pizzo «Vibo – ricorda Reppucci – è l’unica provincia a non avere un impianto dove conferire la spazzatura».

Appello ai cittadini

Un ultimo appello il commissario Reppucci lo rivolge ai cittadini affinché ci sia maggiore senso civico: «La spazzatura abbandonata nella pineta di Colamaio, solo per fare un esempio, è opera di incivili. Noi dobbiamo fare la nostra parte ma anche i cittadini devono fare la propria parte».

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