Legambiente premia tre Comuni del Vibonese per i risultati nella gestione dei rifiuti
Stefanaconi, Filadelfia e Mongiana i centri della provincia dove si ricicla di più con oltre il 65% di raccolta differenziata
Nell’ambito della seconda edizione dell’Eco Forum di Legambiente è stato presentato, nella sede della Provincia di Cosenza, il quarto rapporto regionale di “Comuni Ricicloni”, la classifica annuale dei migliori risultati nella gestione dei rifiuti nei comuni calabresi. ll dossier, elaborato sui dati ISPRA, vuole essere la dimostrazione lampante di come si possano ottenere buoni risultati nella raccolta differenziata. Nell’edizione del 2015, in Calabria, i Comuni Ricicloni erano solo 10 su 409, nel corso del 2017 sono sestuplicati: sono 62 i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata e di questi ben 23 sono comuni rifiuti free. Tra le province più virtuose, continua a rimanere in testa Cosenza che raggiunge il 49,55% di raccolta differenziata (+14% rispetto al 2015), seguita da Catanzaro con il 47,82% (+25,62% rispetto al 2015), poi Vibo Valentia con il 32,77% (14,27% rispetto al 2015), Reggio Calabria con il 28,69% (17,19% rispetto al 2015) e, in coda, la provincia di Crotone con il 22,90% (+11% rispetto al 2015) e nessun comune virtuoso. La Calabria, nel suo complesso registra un miglioramento con un +15,33% di raccolta differenziata rispetto al 2015. In provincia di Vibo Valentia Legambiente premia tre comuni che superano il 65% di raccolta differenziata: Stefanaconi (65,9%), Filadelfia (66,3%) e Mongiana (67,9%). Percentuali importanti che, in una provincia che si attesta ad una media di raccolta pari al 32,77 %, rappresentano un’eccellenza. Presenti alla premiazione i sindaci di Stefanaconi, Salvatore Solano e di Filadelfia, Maurizio De Nisi. Soddisfazione è stata espressa dai presidenti dei circoli di Ricadi Franco Saragò e di Vibo Valentia Antonella Pupo, presenti alla manifestazione, i quali nell’evidenziare i risultati raggiunti dai tre comuni vibonesi, frutto di un impegno costante, auspicano che il prossimo anno, a questi, se ne possano aggiungere tanti altri. “E’ inderogabile” hanno continuato i due ambientalisti, “intervenire in modo concreto per ridurre la produzione di rifiuti e avviare un’attività di valorizzazione che ne riduca drasticamente i quantitativi che, ancora oggi, vengono conferiti in discarica. Impianti di valorizzazione ed economia circolare hanno caratterizzato, infatti, la discussione dell’Ecoforum al quale hanno preso parte, oltre al presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, al presidente regionale Franco Falcone e alla responsabile nazionale di Comuni Ricicloni Laura Brambilla, l’assessore all’ambiente della Regione Calabria Antonella Rizzo e vari relatori in rappresentanza di: Conai, Consorzio Italiano compostatori, Unirima, Associazione Italiana compostaggio, Officine sostenibili, Assoambiente, Novamont e vari altri. Presenti, tra gli altri, numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali. Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, nel concludere i lavori dell’Ecoforum, si è soffermato sulla gestione dei rifiuti in Calabria, evidenziando, tra l’altro, che aprire nuove discariche farebbe tornare la Calabria al medioevo dei rifiuti.