Depurazione e mare pulito, la Provincia di Vibo avvia i controlli
Interlocuzione anche con i carabinieri ed il prefetto. Si mira a non arrivare impreparati all’avvio della stagione turistica
La Provincia di Vibo Valentia ha intensificato i processi di controllo e vigilanza amministrativa dei sistemi di depurazione. Sul territorio provinciale sono sessanta gli impianti destinati alla depurazione delle acque reflue urbane e di quelle afferenti alle attività produttive quali la ristorazione e l’ospitalità turistico-ricettiva. La ricognizione degli impianti è affidata agli uffici di cui è responsabile l’architetto Giovanni Colace. I titoli abilitativi emessi dalla Provincia di Vibo – per consentire a norma di legge ai sindaci e agli imprenditori di poter scaricare, nei corsi d’acqua o a mare, i reflui derivanti da processi depurativi – sono l’autorizzazione provvisoria e quella definitiva. La prima ha validità temporanea (dai 4 ai 6 mesi) e contiene alcune prescrizioni propedeutiche al rilascio dell’autorizzazione definitiva. «Tra le prescrizioni vincolanti, impartite per legge dalla Provincia, che è l’autorità competente del settore depurazione – spiega l’architetto Colace – vi sono le campionature con verifica tecnico-analitica che devono essere, obbligatoriamente, effettuate dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). Agenzia che però da diversi mesi – mette in evidenza Colace – ha manifestato delle difficoltà a svolgere per tempo le necessarie analisi dei valori delle acque reflue». In considerazione di tale situazione di criticità, la Provincia di Vibo Valentia ha quindi avviato un’interlocuzione con il Nucleo Ambiente dei carabinieri e ha chiesto l’intervento di mediazione del prefetto «con l’intento di imprimere una celere assunzione di responsabilità all’Ente regionale preposto alle analisi della depurazione delle acque e di sbloccare, quindi, l’iter amministrativo avviato dai nostri uffici», ha affermato il presidente della Provincia, Salvatore Solano, che è impegnato ad avviare «un’azione concertata a tutela dell’ambiente con di tutti i sindaci e gli imprenditori del territorio operanti nel campo delle attività turistiche e produttive». L’intento della Provincia è quello di non arrivare impreparati alla prossima stagione estiva, attesa l’importanza che il turismo riveste per il nostro territorio. «La Provincia di Vibo Valentia è già a buon punto nell’espletamento degli atti di propria competenza. Adesso è necessario – ha dichiarato il presidente Solano – che tutti gli enti e i soggetti preposti a tale incombenza dimostrino senso di responsabilità ed effettuino la loro funzione istituzionale, per garantire, finalmente, ai cittadini del Vibonese un ambiente sano e un mare ancora più bello, trasparente e pulito».