Rifiuti Vibo, la difesa della Teti: «Con Scuglia semplice avvicendamento»
L’oramai ex dirigente del settore Ambiente del Comune parla in esclusiva al Vibonese.it. Respinte critiche e accuse. Il servizio di raccolta? «Super efficiente, sono soddisfatta»
«Non devo dire nulla… il sindaco ha proceduto a una semplice rotazione». Il giorno dopo la firma del decreto sindacale da parte del primo cittadino di Vibo Valentia Maria Limardo, che la estromette dopo anni dalla guida del settore Ambiente-Gestione rifiuti del Comune, Adriana Teti parla in esclusiva al Vibonese.it.
Lo fa per pochi minuti, «sono qui con un mio stretto collaboratore perché dobbiamo lavorare», avverte subito, non mancando di guardare nervosamente lo schermo del proprio cellulare. La Teti respinge tutte le critiche, le accuse. Chiarisce – come si leggerà nel dettaglio dopo – che la sua sostituzione da parte del capo dell’amministrazione non è, dunque, dovuta a una malagestione complessiva del Settore, ai mancati controlli del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Motivi per i quali il sindaco avrebbe appunto deciso di toglierle la guida di uno dei settori più importanti e costosi del Comune per affidarlo, invece, al segretario generale dell’ente Domenico Libero Scuglia.
Ma la Teti non ci sta e ripete: «Non devo fare alcun commento su ciò che ha stabilito di fare il sindaco. Il primo cittadino, infatti, ai sensi di legge, ha il potere di mettere in atto la rotazione delle dirigenze, di cambiare ogni tanto l’organizzazione dell’ente. Tutto questo – aggiunge la dirigente di Palazzo Luigi Razza – fa parte ed è consentito dalla normativa vigente». Dopo avere spiegato che, secondo lei, «non c’è alcuna indagine in corso sui rifiuti da parte della Procura», l’interessata ribadisce nuovamente che la scelta della Limardo costituisce «un semplice avvicendamento tra me – spiega in merito la Teti – e il segretario generale del Comune Scuglia, peraltro in passato è già accaduto e potrebbe anche ripetersi in futuro. È tutto nella norma», puntualizza sempre davanti al giornalista la Teti, secondo la quale il caso sarebbe stato montato dalla stampa «perché – rimarca – vogliono buttare fango. Ma questo non è un problema mio. Guardi, voglio essere ancora più chiara: quanto deciso è solo un avvicendamento nella gestione dei servizi di questo ente. Punto». [Continua in basso]
Ma non basta. Addirittura, quando facciamo presente dei forti malumori del sindaco Limardo per un servizio di raccolta dei rifiuti giudicato insufficiente, la Teti salta quasi dalla sedia e riferisce che per lei il «servizio è super efficiente. Personalmente – aggiunge – non ho questa visione negativa. Anzi, le anticipo che siamo quasi riusciti a raggiunge il 70 per cento della raccolta differenziata dei rifiuti, abbiamo inoltre consegnato le isole ecologiche. Abbiamo portato avanti un appalto dal 2019 e un servizio difficilissimo. Certo – ammette la Teti – ci sono state delle imperfezioni, ma quale servizio funziona bene al 100 per cento? Per quanto riguarda gli inadempimenti da parte della ditta che ha vinto l’appalto abbiamo elevato le penali. Ma io mi ritengo molto soddisfatta. Ci sono delle sofferenze, come lo spazzamento e altro, certamente bisogna lavorare e l’ho anche fatto presente al sindaco. Questo è un servizio che costa milioni di euro e pertanto – chiude la Teti – è sempre perfettibile».