lunedì,Dicembre 2 2024

Cittadini si sostituiscono agli enti e ripuliscono la statale della ex 522

L’iniziativa nata sui social ha coinvolto un gruppo di ragazzi che hanno rimosso i rifiuti sul tratto di strada costiera che da Pizzo giunge a Vibo Marina

Cittadini si sostituiscono agli enti e ripuliscono la statale della ex 522
Volontari ripuliscono la ex ss 522 nel tratto tra Vibo Marina e Pizzo

Un gruppo di ragazzi, sensibili ai temi ambientali, al decoro e alla salvaguardia della bellezza della propria cittadina, si è ritrovato sabato mattina, dopo un tam-tam sui social, con l’intento di ripulire un tratto dell’importante strada costiera che da Pizzo giunge a Vibo Marina. Il luogo prescelto è significativo in quanto esiste uno slargo ove in molti si fermano per ammirare il panorama sul porto e sul golfo. Armati di sacchi, guanti e rastrelli, i volontari hanno raccolto un’enorme quantità di rifiuti di ogni genere abbandonati ai margini della strada, soprattutto buste contenenti rifiuti e plastica in quantità. «Si tratta- hanno dichiarato i ragazzi- di un’azione di cittadinanza attiva, di sussidiarietà orizzontale, e vuole essere di stimolo a quanti, istituzioni, enti, aziende, devono provvedere al servizio di pulizia dei luoghi per il benessere dei cittadini e dei turisti che già arrivano».

L’intento è stato, inoltre, quello di sollecitare la Provincia a ben considerare questo luogo, a valorizzarlo al massimo dotandolo di un’area di sosta, balconata naturale sul porto e sul mare, da valorizzare nei prossimi piani di ammodernamento e sicurezza dell’ex SS 522 Pizzo-Vibo Marina. Da segnalare che non esiste neanche un cartello stradale che indichi il nome della cittadina in cui si sta facendo ingresso. Ed ancora, si è voluto ripulire, simbolicamente, il tratto attiguo all’antico casello FCL e, soprattutto, rendere maggiormente visibile l’area antistante il piccolo ponticello ad un’ arcata in muratura su cui transitava la littorina, luogo della memoria.

Infatti è intenzione della Pro Loco e di altre Associazioni, coinvolgendo tutti gli Enti, porre in questo luogo un segno della memoria, un piccolo monumento che ricordi il settantesimo anniversario della tragedia della littorina, avvenuta il 17 novembre 1951 per il crollo del vicino ponte “Ciliberto”. Tra segnaletica mancante, sterpaglie ed immondizia, si nascondono posti panoramici unici, vecchi tracciati ferroviari, luoghi della memoria, beni materiali e immateriali di notevole valore, utili a rendere maggiormente attrattiva la cittadina portuale di Vibo Marina, evitando che venga saltata dal flusso turistico che si snoda lungo l’itinerario della Costa degli Dei.

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