Cinghiali, task force a Vibo per affrontare l’emergenza: coinvolti 90 selecontrollori
L’Ambito territoriale di caccia VV1 spiega: «Sarà una prima risposta alle continue segnalazioni di sindaci e agricoltori»
L’Ambito territoriale di caccia VV1 su input dell’assessore regionale Gianluca Gallo, di comune accordo con il direttore generale Giacomo Giovinazzo e l’ufficio regionale settore caccia, attiverà nelle prossime ore una Task-force, per fronteggiare l’emergenza cinghiali, composta da più di 90 selecontrollori, dislocati in tutti i 25 Comuni appartenenti all’ambito Atc VV1. Lo riferisce una nota stampa a firma del presidente Pino Pellegrino.
Per Atc si tratta di «una prima risposta alle continue segnalazioni di sindaci e agricoltori, che ha come obbiettivo la riduzione drastica di danni all’agricoltura in primis, ma anche di attenuare i continui pericoli per la viabilità». Si cerca inoltre di «tutelare l’ambiente e la biodiversità fortemente messe a rischio dalla presenza eccessiva di ungulati in determinate zone».
Sarà, quindi, «effettuato un controllo capillare e costante nelle zone già colpite per evitare ulteriori danni e una presenza in altre zone dove vie presenza di ungulati alfine di prevenire i danni e gli incidenti e dare così una repentina risposta alle richieste degli agricoltori, vessati da continui danni ai raccolti». L’Atc Vv1 nei prossimi giorni oltre ad inserire ed attivare nuovi selettori predisporrà – sempre concordando con la Regione – altre iniziative per arginare un fenomeno «causato anche dalla riduzione dell’attività delle squadre a seguito dell’istituzione della zona rossa nel periodo di caccia».