Short list al Comune, il Pd di Vibo attacca: «Atto vile distribuire incarichi di questi tempi»
Il coordinamento cittadino democrat e il gruppo consiliare intervengono sulla selezione di professionisti per il progetto da 300 euro al giorno e puntano il dito contro il sindaco Limardo e la sua maggioranza
«Un atto vile nei riguardi dei cittadini vibonesi e la sintesi del vero spirito che anima l’attuale maggioranza di centrodestra». Così il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare del Pd definiscono l’incarico per 300 euro al giorno complessivi assegnato dall’Amministrazione a tre professionisti per la realizzazione di un progetto che riguarda il settore della Politiche sociali. Tra loro, anche Nicola Lo Torto, a suo tempo candidato nelle liste del sindaco Maria Limardo.
«È un atto vile – continuano gli esponenti democrat in una nota – perché oggi affrontiamo una crisi economica e sociale senza precedenti anche a causa di scelte politiche errate e molti padri di famiglia, pieni di dignità e di coraggio, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. A fronte di ciò, invece di capire come aiutare le fasce deboli della popolazione, si preferisce pagare con soldi pubblici consulenze che odorano di prebende, con 300 euro al giorno peraltro attraverso una procedura di bando pubblica discutibile in quanto modificata e riaperta più volte in modo anomalo».
Poi, la stoccata politica: «Quanto invece all’aspetto più prettamente politico, non possiamo che evidenziare come ormai troppo spesso questa amministrazione da un lato si giustifica con l’assenza di fondi per garantire i servizi pubblici essenziali (basti vedere come è ridotta la città, le sue strade) e dall’altro trova però i fondi quanto si tratta di elargire incarichi ben retribuiti alle persone più vicine. Questo atteggiamento richiama le peggiori abitudini della vecchia politica, per la verità tutta concentrata intorno alla Sindaca, che da un lato si perde in enunciazioni di belle parole e di buone intenzioni e dall’altro poi cura le solite clientele ed il solito metodo nebuloso che ha distrutto il nostro territorio».
Infine, gli esponenti dem non rinunciano a una chiosa dal sapore più elettoralistico. «È ora di dire basta ad una politica che non sa guardare davvero all’interesse collettivo – si legge ancora nella nota – e speriamo in un sussulto di orgoglio da parte dei cittadini vibonesi che oggi assistono inermi ad uno spettacolo a dir poco desolante. Come Pd, da parte nostra, cerchiamo di essere portatori di un metodo diverso e continueremo a combattere senza sosta per riaffermare il primato di una politica libera dai soliti lacci e lacciuoli, che sappia guardare con serietà al vero bene della città e dei cittadini».