mercoledì,Novembre 27 2024

Punto vaccinale a Vibo Marina, la Pro loco insiste: «L’Asp rispetti gli impegni»

Ribaditi i disagi che la popolazione deve affrontare per raggiungere il capoluogo a causa della chiusura della Statale 18. Il presidente De Maria: «Non è ammissibile restare senza servizi socio-assistenziali»

Punto vaccinale a Vibo Marina, la Pro loco insiste: «L’Asp rispetti gli impegni»

Quasi un’ora per raggiungere il capoluogo da Vibo Marina, affrontando vari disagi che diventano ancora più pesanti per anziani, soggetti fragili o a rischio. È da questa considerazione che parte l’invito della Pro loco, rivolto ai vertici dell’azienda sanitaria vibonese, a portare i servizi socio-sanitari quanto più vicino ai bisogni dei cittadini.

«L’Asp di Vibo – sottolinea in una sua nota l’associazione del centro costiero – ha prima indicato il 16 marzo come data per l’avvio delle vaccinazioni anti-Covid da eseguirsi a Vibo Marina, successivamente ha modificato il piano specificando che le somministrazioni, che avrebbero riguardato cento anziani over 80, sarebbero state eseguite il 18 marzo presso la sede di Vibo Marina anche per le frazioni di Portosalvo, Bivona, Longobardi, Vena Inferiore».

In realtà «sembra che questo non sia avvenuto e ci si domanda quando e in quale sede verranno eseguite le vaccinazioni e si evidenzia la necessità che venga individuato un sito idoneo in previsione del piano vaccinale che riguarderà la totalità dei residenti. Nel frattempo, molti anziani, accompagnati da familiari o amici, hanno dovuto fare ricorso al punto vaccinale di Vibo città affrontando intuibili disagi. Non è ammissibile – prosegue la nota della Pro loco a firma del suo presidente De Maria – che la comunità più popolosa della provincia vibonese, dopo quella del capoluogo, rimanga ancora priva dei servizi socio-sanitari essenziali e si ribadisce la necessità dell’istituzione di un Poliambulatorio specialistico territoriale, gestito direttamente dall’Asp, funzionale e dignitoso nel rispetto dei livelli Lea, per come già avviene in altre realtà minori. Si avverte, inoltre, il bisogno di un punto prelievi per analisi cliniche attivo anche per alcuni giorni della settimana. A nostro avviso va fatto tutto il possibile per evitare di far affrontare ai cittadini i disagi di un tragitto lungo e stressante, in conseguenza della chiusura della strada statale 18 che si protrarrà ancora per mesi, per poter usufruire di servizi essenziali che potrebbero essere erogati in loco».

Su «questi bisogni dei cittadini – conclude la nota – vorremmo avere riscontro da parte dell’Asp in tempi brevi e con fatti concreti, non soltanto con propositi a lungo termine. In tale attesa, si rivolge un appello ai consiglieri del territorio costiero, sia di maggioranza che di minoranza, affinché si adoperino per la soluzione delle problematiche a tutti note che affliggono una collettività priva di ogni forma di decentramento amministrativo. La Pro loco, da parte sua, si dichiara pronta a fare la sua parte, interessando ancora le istituzioni e collaborando con medici e infermieri volontari al fine di unire le forze per il conseguimento di un interesse collettivo e per il raggiungimento di un obiettivo che riteniamo giusto e sacrosanto».

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