Vibonese, il gioco non convince. Dieci domande a Giorgio Roselli
Diciassette gare senza vittorie. Nelle sei partite della gestione del nuovo allenatore, altrettanti pareggi, ma un atteggiamento troppo difensivista
di R. S.
La delusione continua a regnare nell’ambiente rossoblù. La situazione di classifica rimane delicata e il bicchiere rimane mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda di quale parte lo si voglia vedere. Già, perché da un lato c’è una Vibonese adesso insuperabile, mai sconfitta, con appena 4 reti incassate in sei giornate, nelle quali si è sempre mossa la classifica. Dall’altro lato, però, ecco altre sei sfide senza vittorie, che si aggiungono alle precedenti undici gare, quest’ultime ovviamente non imputabili al nuovo allenatore.
Il gioco continua a non convincere. L’atteggiamento troppo attendista e difensivista davvero può aiutare la squadra a salvarsi? La politica dei piccoli passi serve, ma fino ad un certo punto. Perché quel pari sofferto in casa con la Casertana, per esempio, con la Vibonese costretta sulla difensiva, fa il paio con il successo del Bisceglie proprio a Caserta. E se il Potenza vince a Bari, allora è ovvio che è con le vittorie che la classifica prende sostanza.
Questa Vibonese attuale suscita diversi interrogativi. E allora ecco dieci domande virtuali per Giorgio Roselli, anche perché sono numerosi i tifosi che si pongono gli stessi quesiti.
- Perché contro un Monopoli dimezzato dal Covid, contro il quale bisognava solo vincere per coinvolgerlo nella zona salvezza, si è optato per un modulo (3-5-2) che prevedeva sugli esterni due difensori? Ciotti e Mahorus, per quanto possano provare a spingere, sono soprattutto due esterni difensivi. Non sono Da Dalt e Tito, per intenderci.
- Nel momento in cui si sceglie, comunque, questo modulo, mettendo in attacco due come Parigi e Plescia, allora questi, per le caratteristiche che possiedono, andrebbero serviti soprattutto con il gioco aereo. Perché questo non è successo?
- Sempre su Parigi e Plescia: hanno più o meno le stesse caratteristiche. Nessuno dei due è quello deputato ad attaccare la profondità, sfruttando la spizzata dell’altro. Il Monopoli si è difeso senza problemi e non a caso i soli due pericoli per i pugliesi sono arrivati su calcio da fermo. E allora: davvero è questa la coppia offensiva che può far decollare la Vibonese?
- Perché non ha giocato con un modulo più offensivo, magari il 4-3-3, con Murati dentro al campo, per esempio, con Berardi esterno e La Ragione dall’altro lato? Tre attaccanti puri per perforare un Monopoli che ha badato soprattutto a difendersi. Bisognava mettere sotto pressione i biancoverdi fin da subito.
- A proposito di La Ragione: il giovane attaccante segna a Potenza, evita alla squadra la sconfitta e nella partita dopo non solo viene premiato con una maglia da titolare, ma neppure con qualche minuto nel finale. Perché non è entrato in campo? A livello psicologico è stata sicuramente una mazzata per La Ragione. Cosa deve fare per meritarsi maggiore attenzione?
- Perché tre difensori centrali in una gara nella quale occorreva soltanto vincere? Perché tenerli tutti e tre fino alla fine, quando ormai il Monopoli si vedeva che non ne aveva più?
- Qual è la posizione di Cattaneo? Nella partita di martedì è stato impalpabile. Quello della mezzala è il suo vero ruolo? È lì che può fare la differenza?
- Questa squadra in fase di ripartenza non è veloce, dinamica, aggressiva. E va al tiro con il contagocce. Si gioca prettamente con l’obiettivo di non prenderle. Tutti dietro la linea della palla. Poi come si attacca la profondità, dovendo recuperare 50 metri?
- Berardi si accende e si spegne, questo è chiaro. Quest’anno è stato troppo discontinuo. Ma la sua velocità contro il Monopoli non sarebbe servita per aprire la retroguardia dei pugliesi? Neanche quindici minuti nel finale per Pippo Berardi. Perché?
- Il Monopoli, che pure aveva una panchina di ragazzini, ha fatto quattro sostituzioni. La Vibonese solo due, l’ultima delle quali al novantesimo, dopo il rosso a Redolfi, con il difensore Vergara al posto dell’attaccante Parigi, per saltare in area e difendere lo zero a zero. Murati non è in condizione? Per questo non gioca? Perché uno dei rinforzi del mercato invernale è stato utilizzato solo 5 minuti nella gestione Roselli?