Omicidio stradale colposo a Mileto, chiesto il processo
La Procura di Vibo contesta anche l’aggravante della fuga dal luogo dell’incidente. Il sinistro mortale è avvenuto il 9 febbraio 2019 sulla Statale 18
Omicidio stradale colposo con l’aggravante di essersi dato alla fuga. Questi i reati per i quali il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, ha avanzato al gup richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Franco Crupi, 88 anni, di Mileto, accusato di aver investito la sera del 9 febbraio 2019 il pedone Rocco Grillo, 67 anni, poi deceduto all’ospedale di Catanzaro l’11 febbraio 2019. L’incidente è avvenuto sulla Statale 18 in località Baracconi fra Mileto e il territorio comunale di Ionadi in un tratto rettilineo ad unica carreggiata “per colpa consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia nella conduzione di una Bmw”. L’udienza preliminare è stata fissata dal gup del Tribunale di Vibo Valentia, Marina Russo, per il 22 giugno prossimo.
Franco Crupi è difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo. Era stata all’epoca il pm, Claudia Colucci, a disporre l’esame autoptico sulla salma di Rocco Grillo, procedendo contestualmente a dare l’incarico anche per alcuni accertamenti tecnici urgenti sulla Bmw guidata da Crupi e posta sotto sequestro. L’auto era risultata priva dell’assicurazione obbligatoria. A notare a terra la salma di Rocco Grillo era stato il suo amico barista, Francesco Romano, titolare del bar Giulia. La tragedia aveva sconvolto l’intera comunità di Mileto. I familiari di Rocco Grillo – parti offese – sono assistiti dall’avvocato Fortunato Giordano (moglie e sorella di Rocco Grillo) e dagli avvocati Elisabetta Solano e Francesco Muzzopappa (le figlie).
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