mercoledì,Febbraio 5 2025

«Ridicolo il balletto delle ordinanze: la scuola merita più rispetto»

L’intervento del coordinatore Cisl scuola Vibo Valentia Raffaele Vitale: «Scriverò al nuovo ministro perché è impensabile mettere a rischio così la formazione di migliaia di studenti»

«Ridicolo il balletto delle ordinanze: la scuola merita più rispetto»

di Raffaele Vitale*

La prevedibile sospensione del Tar Calabria è arrivata puntuale con il decreto n. 132 che, ancora una volta, ha accolto l’istanza di misure cautelari sospendendo il punto 1 delle ordinanze del presidente della Regione n. 10 e 11 di qualche giorno fa. Senza entrare nel merito dei procedimenti amministrativi, senza ombra di dubbio, la cosa che desta scalpore e merita di essere pubblicamente denunciata riguarda il fatto che la scuola calabrese merita più rispetto.

Lo meritano gli alunni, le famiglie, i docenti, il personale Ata, i dirigenti scolastici, le amministrazioni comunali, i servizi sociali, le cooperative e tutto l’universo mondo che gravita intorno ad un sistema complesso come quello dell’istruzione.

Già la situazione epidemiologica desta preoccupazione in maniera sempre più esponenziale, con l’abbassamento dell’età dei contagi, poi le difficoltà organizzative per la somministrazione dei vaccini (siamo ancora in attesa del piano), ma la cosa che più indigna è questo assurdo balletto di apertura e chiusura che, puntualmente come alcuni farmaci, una volta al mese destabilizza il mondo della scuola calabrese.

Come coordinatore di dirigenti della Cisl Scuola invierò immediatamente una nota di protesta al nuovo ministro, perché è impensabile che una battaglia che adesso assomiglia di più a discutibili prese di posizione tra diversi schieramenti, possa incidere sulla formazione di migliaia di alunni calabresi che assistono, senza colpe, a questo ridicolo balletto.

*Dirigente scolastico, coordinatore Cisl Scuola

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