domenica,Novembre 24 2024

Regionali, Articolo1 Area centrale: «De Magistris è il percorso da seguire»

Da Vibo e Catanzaro voci di apprezzamento alla figura del sindaco di Napoli. Immediata la replica del coordinamento regionale: «Posizione oltre il confine politico tracciato dalla direzione nazionale»

Regionali, Articolo1 Area centrale: «De Magistris è il percorso da seguire»
Luigi De Magistris

«Promuovere in forma costruttiva la discussione politica con proposte serie e con progetti per il territorio, ancorandola ai tradizionali valori della sinistra italiana resi sempre più attuali dalle distanze e differenze che ormai caratterizzano in forma strutturale la società moderna, è sempre stata la stella polare che ha contraddistinto l’agire politico del gruppo dell’area centrale di ArticoloUno. I continui tentativi di far emergere la discussione sul piano politico, partendo dal basso e coinvolgendo non solo i militanti e i simpatizzanti, sono andati a vuoto inspiegabilmente, sia all’interno di ArticoloUno regionale, sia al tavolo “apparecchiato” del centrosinistra calabrese. A seguito di ciò si è sentita l’esigenza di avanzare un progetto politico che aggregasse la sinistra storica calabrese, solidale, ambientalista e progressista, con il mondo dell’associazionismo e del volontariato, e che fosse da traino e collante con i partiti di centrosinistra, che si identificano all’interno di quel perimetro».

Le federazioni provinciali di ArticoloUno Catanzaro e Vibo Valentia alzano la voce e mettono apertamente in discussione la linea fin qui tenuta dal coordinamento regionale, minando le basi stesse di quell’alleanza che, a livello nazionale, vede il partito di Bersani e Speranza affiancato al Pd e al M5S. Obiettivo, evidentemente, è quello di segnare una discontinuità rispetto al modello nazionale in vista delle elezioni regionali della Calabria, smarcandosi soprattutto da quell’abbraccio con il Pd che i dirigenti locali catanzaresi e vibonesi considerano – in Calabria – evidentemente troppo avvinghiante.  

«Oggi più che mai – si legge nella nota delle due federazioni – avvertiamo il dovere di costruire un’alleanza capace di rompere con i soliti metodi del passato, che consideri il bene comune quale condizione imprescindibile sulla quale si debba costruire il futuro della nostra Regione, che sia “discontinua” rispetto alle consuetudini locali e alle logiche oligarchiche, e “credibile” nella sua proposta di cambiamento. Come Area centrale della Calabria di ArticoloUno, in rappresentanza delle federazioni di Catanzaro e Vibo Valentia, e nella piena consapevolezza di un’efficace discussione avviata nella federazione di Crotone, sentiamo il dovere di promuovere una responsabile riflessione all’interno di tutti i partiti del centrosinistra che coinvolga i militanti e i simpatizzanti degli stessi. Il progetto che si è avviato attorno alla figura di Luigi De Magistris – riconoscono i dirigenti locali -, ha in sé il pregio di essere riuscito nell’arduo compito di farsi interprete credibile delle istanze della società civile. E lo ha fatto con un entusiasmo che da tempo non si percepisce più nei luoghi comuni della politica. Riteniamo che questo sia il percorso giusto lungo il quale ci si debba incamminare, insieme, senza rinunciare al dialogo ed al confronto, coinvolgendo i calabresi. Il primato della politica non lo si deve ricercare nell’affermazione pervicace di una prelazione assoluta nell’indicazione del candidato a presidente, ma, semmai, nella ricerca spasmodica di un nuovo patto generazionale che sappia restituire ai partiti il ruolo di interpreti delle istanza della società civile».

La replica del coordinamento regionale

Una posizione che ha ingenerato la replica, immediata, del coordinamento regionale, segnando di conseguenza una spaccatura all’interno del movimento. «Articolo Uno – fa sapere il coordinamento Calabria -, tanto sul livello nazionale quanto su quello regionale, lavora per costruire il campo largo della sinistra con spirito unitario e condiviso.
Riteniamo che praticare il terreno delle divisioni, già conosciuto e sperimentato in passato, produca come risultato quello di indebolire la potenzialità della coalizione favorendo, inevitabilmente, l’affermazione del centrodestra. In tal senso va la posizione espressa da alcuni pezzi del gruppo dirigente delle federazioni di Articolo Uno di Catanzaro e Vibo Valentia, che si pone oltre il limite ed il confine politico tracciato dalla direzione nazionale di Articolo Uno che vede nell’alleanza organica tra Pd, M5s, Leu il campo d’azione della nostra proposta politica. Crediamo, infine, che le fughe in avanti, soprattutto se appiattite su scelte autoproclamate, si espongano al rischio di apparire autoreferenziali ed utilitaristiche. La politica impone ad ogni livello senso di appartenenza e spirito di generosità. Tutto ciò che è ispirato da sentimenti differenti appartiene a quel notabilato che tanto male ha fatto alla Calabria».

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