Pro Loco di Vibo Marina: rinnovato il Consiglio direttivo, De Maria presidente
L’impegno dell’associazione di promozione turistica per rilanciare la frazione costiera sul piano economico ed infrastrutturale
Nuovo consiglio direttivo per la Pro Loco di Vibo Marina. L’assemblea dei soci ha individuato i consiglieri eletti che resteranno in carica per due anni: Fernando Cammarota, Raffaele Papa, Vincenzo Marchese, Nino Messina, Giuseppe Sergi, Nicola De Leonardo. Come presidente è stato scelto Enzo De Maria. Per il collegio sindacale sono stati designati: Franco De Pietra presidente, Salvatore Cefalà e Gianfranco Filippis membri effettivi; Leo Sicari e Rosario Callipo supplenti. Nel corso delle votazioni il seggio elettorale è stato presieduto da Laura Bellezza. Il presidente della Pro Loco De Maria, nel ringraziare Massimiliano Dicosta, presidente uscente, per l’impegno profuso durante la sua carica, ha indicato le finalità civiche e di utilità sociale che la Pro Loco si propone di perseguire con l’impegno di tutto il direttivo, l’apporto di soci e volontari, soprattutto di giovani che sono sempre i benvenuti.
«Ci anima il voler bene come tanti a Vibo Marina, come un luogo che ci appartiene, con un paesaggio marino straordinario, gente accogliente che vive la sua quotidianità affrontando numerose difficoltà vecchie e nuove – ha detto De Maria – Vi è anche il desiderio di veder rispettati i beni comuni, il decoro e la pulizia del luogo; un’organizzazione del territorio costiero più efficiente e con tutti i servizi necessari ai cittadini: scuole e formazione, sociali e sanitari, strade e trasporti, controllo del territorio, interventi per il dissesto del territorio dalla collina al mare».
E ancora: «Soprattutto in questo tempo di Covid c’è bisogno di maggiore attenzione per le persone più deboli, per gli anziani, per coloro che sono stati costretti a ridurre i controlli medici per le malattie croniche o per la prevenzione dei tumori». Per il presidente della Pro Loco è «indispensabile, quindi, che Vibo Marina sia dotata di un moderno poliambulatorio specialistico territoriale, gestito direttamente dall’Asp, come giustamente avviene in altre realtà minori e, come sollecitato da tempo anche dal Comune. Vi è la necessità, altresì, di un centro per le vaccinazioni obbligatorie a bambini ed anziani ed ancora, del decentramento dei servizi tecnici-amministrativi comunali e di servizi necessari ed utili per ridurre gli estenuanti viaggi su e giù da Vibo Marina a Vibo città, anche per far fronte a bisogni che, con una diversa organizzazione e non potendo essere effettuati on line, si potrebbero affrontare in loco, quanto più vicini al cittadino, anche poche ore la settimana».
«L’isolamento stradale di Vibo Marina e degli altri centri costieri, per la persistente chiusura al traffico della Ss18 – ha aggiunto – sta ancora creando non pochi problemi ai cittadini, ai pendolari, al traffico che dalla Calabria si muove verso la realtà nostra portuale-industriale, già precariamente collegata con l’autostrada; tempi di percorrenza allungati verso il centro, in mancanza dei presidi sanitari di emergenza-urgenza a Vibo Marina». Un paese-porto tra i più importanti e laboriosi della nostra regione che – insieme agli altri centri costieri di Bivona, Porto Salvo, Longobardi, San Pietro, conta circa 10.000 abitanti; merita «una costante attenzione da parte della politica e delle amministrazioni, una più efficace promozione del territorio e delle sue attività, accanto ad una cittadinanza più unita ed attiva».
«La crisi economica ed occupazionale, ancor più in questo periodo di emergenza Covid, chiama a cambiamenti di stili di vita in ogni settore (enti locali, istituzioni, associazioni, cittadini) – è la chiosa – ad un rinnovato impegno per fare ciascuno la propria parte, con competenza e perseveranza, più attenti ai tanti bisogni dei cittadini; al rispetto dell’ambiente e della cultura senza i quali non ci può essere turismo e sviluppo sostenibile; perseguendo progetti regionali e comunitari seri e lungimiranti che rilancino Vibo Marina come volano di sviluppo per la città e l’hinterland, crocevia per la Calabria, scalo naturale e strategico per le vicine Isole Eolie ed i paesi del Mediterraneo. In questo difficile momento, in cui sembra venir meno la fiducia ed ogni certezza in un futuro migliore, la Pro Loco Vibo Marina APS intende far sentire la propria voce sulle problematiche sopra evidenziate e chiede la collaborazione delle istituzioni, di tutti i cittadini e delle altre realtà associative, affinchè tutti insieme, animati da un grande spirito di solidarietà, possiamo raggiungere quegli obiettivi che da anni cerchiamo di concretizzare, la rinascita di Vibo Marina e dei territori costieri».