Politiche 2018 | “Liberamente” sostiene De Filippis: Luciano si rafforza e punta Costa
Nasce l’asse tra il gruppo del presidente del consiglio comunale di Vibo e quello ispirato da Michele Lico. La maggioranza vira verso il centrosinistra. Campanello d’allarme per il sindaco
Una partita a scacchi si gioca sul quadrante dell’emiciclo comunale di Palazzo Luigi Razza a Vibo Valentia. Ad ogni mossa, ad ogni manovra, corrisponde un riposizionamento d’intensità uguale e contraria. Una sfida tattica e di nervi che si gioca tutta all’interno di quella che, almeno fino ad oggi, è da considerarsi maggioranza.
Sullo sfondo l’appuntamento elettorale delle Politiche del 4 marzo prossimo. A fare da cornice, il dualismo tra i maggiori azionisti dell’Amministrazione Costa, vale a dire i gruppi che fanno rispettivamente capo al presidente del Consiglio Stefano Luciano e all’ex consigliere regionale Giuseppe Mangialavori.
E se il coordinatore di Forza Italia, fresco di candidatura da capolista al Senato, ha incassato nei giorni scorsi l’aperto sostegno del sindaco, è ora il giovane avvocato vibonese (in campagna elettorale per il centrosinistra) a salutare con favore l’alleanza con il gruppo “Liberamente insieme”, nato, a suo tempo, su ispirazione del presidente della Camera di commercio Michele Lico e dell’ex consigliere regionale Pietro Giamborino.
A sancire di fatto l’alleanza è la nota congiunta diffusa dai capigruppo di “Vibo Unica” e “Liberamente insieme”, Claudia Gioia e Rosanna De Lorenzo, quest’ultima vicinissima al presidente dell’Ente camerale vibonese, principale artefice della mossa. Nel documento si manifesta «pieno sostegno e condivisione rispetto alla candidatura alla Camera dei deputati di Vincenzo De Filippis nella lista “Civica Popolare”», nata su indicazione proprio di Stefano Luciano.
«La candidatura del professore – si legge ancora -, forte della sua professionalità, della sua passione civica e del suo spirito di appartenenza alla comunità vibonese complessivamente intesa, rappresenta la possibilità di crescita e di rafforzamento di un progetto politico che vuole la Provincia di Vibo Valentia al centro delle dinamiche di sviluppo socio-economico dell’intero territorio».
Una posizione che, al di là del frangente elettorale, sembra voler sancire un passaggio politico di non poco conto, con una geografia che all’interno del consiglio comunale si ridisegna ulteriormente rafforzando la corrente che fa capo a Luciano e inclinando l’asse della maggioranza verso il centrosinistra in contrapposizione ai forzisti di Mangialavori e, dunque, ad Elio Costa.
Cosa potrà avvenire in Consiglio non è difficile prevederlo. Bocce ferme fino al 4 marzo. Dopo di che, a prescindere dall’esito del voto, il primo cittadino dovrà fare i conti con una corposa parte di maggioranza che, da un momento all’altro, potrebbe decidere di “staccare la spina”.
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