Ionadi, la minoranza invoca una commissione per la trasparenza
La proposta avanzata dal gruppo “Progetto comune per Ionadi” mira ad introdurre i meccanismi di controllo dell’azione amministrativa, già previsti dall’ordinamento degli enti locali, «per rimettere il cittadino al centro del sistema politico».
Istituire una Commissione consiliare “Trasparenza e controllo”. È questa la proposta che arriva dal gruppo di minoranza “Progetto comune per Ionadi” e sulla quale il Consiglio comunale sarà chiamato a pronunciarsi. «La proposta – si legge in una dichiarazione – è volta essenzialmente a favorire l’efficienza dell’attività pubblica e la qualità dei servizi resi ai cittadini, garantendo, allo stesso tempo, la trasparenza totale dell’amministrazione» consentendo a «istituzioni e cittadini di operare un partecipato controllo sul modo di gestione della “cosa pubblica”».
I consiglieri di minoranza Fortunato Gentile, Fabio Signoretta, Rosamaria Gullì e Saverio Cirianni, parlano espressamente di un «tassello, peraltro previsto dal Tuel, che andrebbe a svolgere un ruolo complementare a quello svolto dall’introduzione della cosiddetta “Amministrazione trasparente”, che ha già rappresentato a livello nazionale un passo in avanti verso la trasparenza».
In particolare, la commissione andrebbe a svolgere: l’esame degli atti deliberativi, delle determinazioni e degli altri provvedimenti; la verifica dell’attuazione del programma di mandato e dell’attuazione degli atti di indirizzo approvati dal Consiglio; il monitoraggio sul rispetto dei contratti da parte delle ditte fornitrici dei vari servizi; proposte e contributi per una più ampia attuazione della trasparenza.