Superlega, la Tonno Callipo approfitta dello stop per prepararsi al rush finale
Manca poco alla fine della stagione e la formazione giallorossa scalpita per accaparrarsi gli ultimi preziosi punti
Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della Gas Sales Bluenergy Piacenza, a due. Dunque tre squadre che lottano per due posti a disposizione (il 4° e il 5°) in modo da assicurarsi l’accesso diretto ai quarti dei play off scudetto. Mentre appare meno pericolosa Modena staccata da Vibo da sei punti. Il calendario delle anzidette quattro squadre (riportato in una tabella a margine dell’articolo) prevede ancora due match da disputare, ad eccezione di Monza che dovrà giocarne una in più dovendo recuperare la 3/a di ritorno in casa con Verona, in programma quattro giorni dopo la conclusione della regular season.
La sosta della Superlega
La sosta della Superlega per la disputa delle finali di Coppa Italia giunge propizia per la formazione giallorossa: c’è da ritemprarsi, cercando di trovare le necessarie energie per rituffarsi nuovamente carichi nelle ultime due gare di campionato a partire da martedì 2 febbraio con la trasferta di Cisterna. Un match solo apparentemente agevole vista la posizione dei laziali che, senza ombra di dubbio, vorranno congedarsi con dignità nell’ultimo match interno. Ancora più complicato e difficile l’incontro di sabato 6 febbraio, che chiuderà la stagione regolare in casa contro un’altra delle corazzate del torneo, la Cucine Lube Civitanova.
La Tonno Callipo si prepara alle nuove gare
Insomma, per la formazione di coach Baldovin, nuovamente in palestra, c’è da riordinare le idee e ritrovare quell’entusiasmo che ha caratterizzato almeno trequarti dell’attuale stagione giallorossa. Il pensiero comune è che sarebbe davvero un peccato sprecare i sacrifici di un’intera annata che ha proiettato i calabresi sul proscenio della Superlega, smuovendo equilibri consolidati ai vertici della classifica e mettendo in mostra un roster di qualità capace, a suon di bel gioco e vittorie, di abbattere ogni record registrato nei precedenti 14 tornei in Serie A1.
Il quarto posto
Ruolino sorprendente nel girone d’andata per la Tonno Callipo che è riuscita ad insediarsi fin dalle prime battute nei piani alti della classifica: in terza posizione fino al 6 gennaio quando ad operare il sorpasso è stata una Trento rinvigorita dopo le difficoltà palesate ad inizio torneo. Da allora il roster capitanato da Davide Saitta staziona al quarto posto con 34 punti di cui 19 ottenuti nelle prime undici gare giocate tutte d’un fiato dal 29 settembre a fine novembre (fatta eccezione per la gara con Cisterna recuperata il 12 dicembre). In totale 7 vittorie (con Milano, Padova, Verona, Ravenna, Monza, Civitanova e Itas) e 4 sconfitte (contro Perugia in trasferta, Modena, Piacenza e Perugia in casa).
Prendendo in esame invece le restanti 9 partite, disputate dal 6 dicembre fino all’ultima con l’Itas Trentino del 24 gennaio, la formazione vibonese ha conquistato 15 punti frutto di 5 successi (Modena, Cisterna, Padova, Ravenna e Milano) e 4 stop (Verona, Piacenza, Monza e Trento). Si evince, dunque, una certa regolarità nell’andamento dei due periodi analizzati, fermo restando che, potenzialmente, Rossard e compagni potrebbero chiudere il girone di ritorno con un risultato migliore rispetto a quello d’andata (arrivando addirittura a 21 punti, quindi due in più) avendo ancora due prove da superare (a Cisterna ed in casa con Civitanova).
Gli errori dei giallorossi
Qualche criticità viene a galla se si restringe l’analisi alle ultime sei gare: a partire da quelle subito dopo Natale e fino a domenica scorsa. Il responso è di 4 sconfitte e 2 vittorie soltanto. In questo periodo del campionato, a cadenze regolari, Saitta e compagni hanno alternato sconfitta in trasferta a vittoria in casa, eccezion fatta per l’ultimo doppio impegno. In particolare così è stato per lo stop a Verona (3-1), seguito dalla vittoria con Ravenna; quindi il secondo k.o. a Piacenza prima della vittoria con Milano, per poi subire due sconfitte di fila a Monza e domenica scorsa in casa con Trento. Le tre sconfitte anzidette (Verona, Piacenza e Monza) sono arrivate al termine di una prestazione fotocopia che hanno registrato il successo nel primo set da parte dei calabresi poi arresisi nei successivi tre parziali.
Insomma i sette mesi di full immersion stanno facendo sentire, in questo rush finale, tutto il proprio peso sulle gambe ed evidentemente anche sulla concentrazione degli atleti. Nessuno di loro ha però intenzione di gettare la spugna. Al contrario già dalla ripresa degli allenamenti nella giornata di ieri tutti hanno mostrato il desiderio di continuare a dare il massimo e chiudere la regular season nella migliore posizione possibile per poi giocarsi il tutto per tutto nei tanto agognati play off.