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Monterosso, i tamponi molecolari confermano il focolaio: 38 positivi tra anziani e operatori della Rsa

A portare il virus nella casa di cura potrebbe essere stato un dipendente asintomatico. Il direttore della struttura: «Situazione preoccupante, ma i nostri ospiti sono sereni»

Monterosso, i tamponi molecolari confermano il focolaio: 38 positivi tra anziani e operatori della Rsa
Il direttore e gli operatori della Rsa di Monterosso all'ingresso della struttura

Anche i tamponi molecolari confermano la positività al Covid di 38 (erano 29 i riscontri fino a poco fa) tra anziani e operatori socio sanitari della Rsa “Villa delle rose” di Monterosso.  L’esito è arrivato poche ore fa: «Situazione preoccupante, ma sotto controllo» conferma il direttore sanitario  Soccorso Capomolla che sta monitorando gli ospiti della struttura. «Stanno tutti bene, anche perché al momento sono tutti asintomatici».  L’allarme è scattato ieri dopo che un anziano di 94 anni ha accusato difficoltà respiratorie. Il test antigenico aveva confermato la positività  dell’uomo trasportato d’urgenza all’ospedale di Vibo Valentia. Il successivo screening aveva accertato la presenza del virus sulla maggior parte degli ospiti. La casa di cura di Monterosso era riuscita a resistere efficacemente alla prima ondata della pandemia, durante la quale il contagio era rimasto fuori dalla porta.  

Il virus introdotto da un operatore asintomatico

«Abbiamo sempre attuato rigidi protocolli – dice Capomolla – con la misurazione della febbre e dispositivi di protezione.  Molto probabilmente è stato un nostro operatore sanitario, asintomatico, a portare il virus nella Rsa. Ad ogni modo i nostri anziani sono sereni». E intanto nell’aula consiliare del comune di Monterosso è stato allestito un tavolo operativo presieduto dal sindaco Antonio Lampasi. «Si procede con il tracciamento per isolare le persone venute a contatto con i positivi» dice il primo cittadino che ieri in via precauzionale ha disposto la chiusura in entrata e in uscita dal piccolo centro delle Preserre.

Drive-in per il tampone anche a Monterosso

Lunedì a Monterosso sarà allestito un drive-in per effettuare tamponi molecolari. «La scelta di eseguire i tamponi dopo 5 giorni –spiega il direttore del Suem 118 Antonio Talesa – è dettata dal fatto che in caso di eventuali contagi sono necessari almeno cinque giorni prima che si possa rinvenire il Covid-19 nelle mucose oro-nasali».

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