Saluto ai carcerati nel videoclip della Merante, il sindaco di Nicotera ammette la “brutta figura” – Video
Giuseppe Marasco si dissocia pubblicamente dal contenuto della canzone e dichiara di non aver letto preventivamente il testo
Prende le distanze dal testo della canzone della cantante Teresa Merante, il sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco in un’intervista rilasciata ai microfoni di LaC. Dopo il nostro servizio pubblicato ieri (LEGGI QUI: Il sindaco di Nicotera, la cantante Merante e il saluto ai carcerati) in cui si dava conto di alcuni passaggi della canzone “Bon Capudannu” contenuti nel Videoclip girato proprio a Nicotera con il sostegno dell’amministrazione comunale, il primo cittadino si dissocia dagli auguri ai carcerati “nelle galere segretati” e dall’auspicio della Merante che ritornino presto in libertà. Il primo cittadino ammette la brutta figura promettendo di stare molto più attento per il futuro e sottolineando di non aver letto il testo della canzone. Un’ammissione di colpa a 360 gradi per una “leggerezza” che ha scatenato un’ondata di indignazione sui social, ma anche diversi commenti da parte di ben individuati “soggetti” con relativi insulti rivolti alla nostra testata e di sostegno al testo della canzone con conseguenti applausi all’indirizzo del primo cittadino e della sua amministrazione per aver ospitato la cantante Teresa Merante. [Continua dopo la pubblicità]
Giuseppe Marasco tiene a ribadire la scelta di campo della sua amministrazione in favore della legalità e sottolinea la scelta della sua amministrazione di costituirsi parte civile nel processo Rinascita-Scott contro tutti gli imputati, così come condanna l’episodio dell’elicottero con gli sposini atterrato nel 2016, senza autorizzazioni, in piazza castello. Il primo cittadino non fa mistero della “leggerezza” nello specifico episodio del videoclip in cui brinda con la Merante senza aver prima conosciuto e letto il testo della canzone. Resta la condivisione del videoclip sul proprio profilo facebook da parte del consigliere comunale Giuseppe Leone (che detiene la delega alla Cultura eche si presume, almeno lui, abbia ascoltato il testo della canzone che ha condiviso). Uno “scivolone” che il primo cittadino ha cercato di giustificare con l’euforia del momento al fine di promuovere un’immagine positiva di Nicotera che, per quanto riguarda la vita politica cittadina, ha registrato negli ultimi anni ben tre scioglimenti degli organi elettivi del Comune per infiltrazioni mafiose. Lasciamo ai lettori il giudizio sull’accaduto e proponiamo l’intervista integrale al primo cittadino.
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