Superlega, è notte fonda per Vibo: contro Sora arriva la settima sconfitta consecutiva
Crisi nerissima per la Tonno Callipo Calabria che al PalaValentia cede anche al fanalino di coda Sora. A rischio la panchina di coach Tubertini che a caldo dice: «Faccio le mie analisi, la società farà le sue»
L’ormai consueto turno festivo di Santo Stefano non porta bene alla Tonno Callipo Calabria che, contro i laziali della Biosì Indexa Sora, nell’ultima del girone d’andata, rimedia una nuova sconfitta: la decima stagionale, la settima consecutiva, la quarta di fila tra le mura amiche.
D’altro canto per Sora, che scendeva in campo al PalaValentia da fanalino di coda con appena 3 punti in classifica, si allunga la striscia positiva nei confronti diretti con i calabresi: è la sesta vittoria consecutiva in sei gare per i laziali che contro la Tonno Callipo hanno sempre fatto centro fin da Gara 3 della finale play off di A2 del 2015. Serie che Vibo aveva iniziato con il piede giusto mettendo al sicuro due gare per poi cedere il passo nelle successive tre, così come ha fatto poi nei due turni di campionato della scorsa stagione. Un’autentica “bestia nera”, dunque, per i calabresi mentre la Tonno Callipo si ritrova sempre più in un vicolo cieco, ferma a 9 punti in graduatoria con la panchina di coach Tubertini più in bilico che mai.
L’avvio di Vibo è convincente. Tubertini schiera la diagonale Coscione-Domagala e preferisce Massari a Lecat in banda. Soluzione che funziona nella parte iniziale del set che vede i padroni di casa davanti 8-4. I calabresi perdono smalto nella parte centrale del set, concedendosi qualche disattenzione di troppo subito sfruttata da Sora per portarsi sul +3 (16-19). L’allungo dei laziali con si concretizza con Petkovic che mette a terra la palla del 20-24. Domagala annulla una palla set ma il nuovo attacco di Petkovic murato fuori da Verhees vale il primo set a favore di Sora (21-25).
Partenza sprint nel secondo parziale per Vibo che con Verhees si porta sul 4-0. La fuga della Tonno Callipo dura poco, Sora a muro con Mattei torna a +3 (9-12). Nuova parità di Vibo che ricuce lo svantaggio sul 15-15. I laziali non si lasciano incantare e Petkovic ristabilisce le distanze con l’attacco vincente del 17-20. I vibonesi si esaltano con il punto di Patch dopo un recupero miracoloso, ma un successivo attacco out dell’opposto americano regala il 18-23 ai sorani. Chiudono i laziali con l’attacco vincente del 19-25.
La serata storta della Tonno Callipo prosegue anche nel terzo set con i laziali che ormai dettano il ritmo di gioco e, trascinati dall’opposto serbo Petkovic, concedono pochissimo agli avversari. Nielsen firma il punto del 17-21 Sora. Corrado, nuovo entrato nelle fila di Vibo, prova a mettere il suo timbro sulla gara ma l’arbitro fischio il fallo in attacco (17-23). Ancora Corrado, questa volta a segno, rianima i suoi sul 19-23. Sora al match point con Nielsen 19-24 e ancora Corrado a dire “no”. Non basta chiude Mattei e per Vibo è notte fonda.
Prossimo turno per Vibo, nella prima giornata del girone di ritorno, sabato 30 dicembre alle 18 in casa della Cucine Lube Civitanova.
Così coach Tubertini a fine gara: «Non siamo riusciti a stare al loro livello. L’ansia e la pressione con la quale abbiamo affrontato questa partita ce la siamo un po’ creata viste le sconfitte da cui venivamo, insomma una partita da dimenticare. È mancato l’attacco in termini percentuali. Poi cambio palla disastroso, centrali bassi. Non siamo riusciti a trovare un giocatore che potesse trascinare la squadra e dare continuità. Sono mancati i riferimenti che finora c’erano stati. Mi sento sempre in discussione, tutti i giorni. Cerco di fare bene il mio lavoro ma evidentemente i risultati in questo momento dicono altro. Io faccio le mie analisi, la società farà le sue».
Il tabellino della gara
Tonno Callipo Vibo 0
Biosì Indexa Sora 3
(21-25, 19-25, 20-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 4, Coscione 3, Marra (L), Lecat 9, Izzo, Corrado 2, Antonov 3, Massari 6, Domagala 8, Verhees 5, Patch 1, Presta. Allenatore: Tubertini.
BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo 1, Caneschi 5, Santucci, Nielsen 15, Rosso 7, Mattei 8, Seganov 2,Petkovic 19. Non entrati: Penning, Fey, Lucarelli, Duncan-Thibault, Mauti. Allenatore: Barbiero
ARBITRI: Gianluca Cappello e Alessandro Tanasi.
NOTE: Spettatori 800, incasso: 5.000. Durata set 25’, 27’, 28’, tot.: 120’.