Decreto del Tar, il sindaco Limardo sul rientro a scuola: «Ora attenzione e rigore»
Il primo cittadino di Vibo commenta la sospensiva del Tribunale amministrativo tempestivamente trasmessa ai dirigenti scolastici. Già domani tornano in classe gli alunni del I Circolo e della Murmura
Si comunica che il Tar Calabria, accogliendo il ricorso di 18 genitori notificato al Comune di Vibo Valentia in data odierna, con proprio decreto – inaudita altera parte – n. 656/2020 del 14.12.2020, ha sospeso l’ordinanza con la quale il sindaco aveva disposto – sulla base del parere dell’Asp e della Federazione italiana medici pediatri – la sospensione delle attività didattiche in presenza. La Camera di consiglio è stata fissata per il prossimo 13 gennaio. Il decreto del Tar ricalca analoghe decisioni assunte per altri comuni della Calabria (Rende, Crotone, Corigliano Rossano), e, secondo quanto chiarito dallo stesso Tar in casi analoghi, non riguarda i soli ricorrenti, ma in quanto attinente ad un “atto generale”, si estende a tutti gli studenti. In ottemperanza all’ordine impartito dall’autorità giudiziaria, il decreto è stato senza indugio formalmente comunicato ai dirigenti scolastici per il seguito di competenza. Si raccomanda vivamente la cittadinanza e si esortano i genitori ad osservare con grande scrupolo, attenzione e rigore, ogni misura stabilita dalla legge a tutela della sicurezza ed incolumità dei bambini e delle loro famiglie». È il commento del sindaco di Vibo Maria Limardo al decreto che il Tar per la Calabria ha emesso oggi in merito al ricorso presentato da un gruppo di genitori per il ritorno in classe degli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primaria e delle prime classi della Secondaria di primo grado a Vibo Valentia. Nel frattempo i dirigenti scolastici si adeguano annunciando che già da domani le lezioni riprenderanno in presenza. Tra i primi a comunicarlo l’Istituto comprensivo I Circolo e l’Istituto comprensivo Murmura.