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Filadelfia prima in Calabria per raccolta Raee: conferite oltre 77 tonnellate di scarti elettronici

Nell’annuale rapporto del Centro di coordinamento il comune dell’Angitolano fa segnare dati da record. Nel 2016 recuperati ben 14,61 chili per abitante

Filadelfia prima in Calabria per raccolta Raee: conferite oltre 77 tonnellate di scarti elettronici

Nel Rapporto annuale 2016 del Centro di coordinamento Raee, il comune di Filadelfia, con 77.580 chili raccolti, risulta essere al primo posto in Calabria.

Un andamento positivo che si innesta nel trend registrato in tutta la regione, con una raccolta complessiva di 6.892.408 chili di Raee (Ritiro e trattamento da apparecchiature elettriche ed elettroniche in Italia) equivalente a un incremento percentuale del 26,8 per cento rispetto al 2015. Un risultato molto incoraggiante se si considerano gli scarsi dati degli anni precedenti e che può essere interpretato come il frutto di un aumento della sensibilizzazione alla diffusione delle buone pratiche di raccolta.

La media di raccolta pro capite, nella regione Calabria, per l’anno 2016, è di 3,5 chili ad abitante, mentre per il comune di Filadelfia è di ben 14,61 chili. «Tutto questo – si legge in una nota del Comune – grazie alla sensibilità dei cittadini, del personale e dell’amministrazione comunale che mette a disposizione il servizio, completamente gratuito, di raccolta e ritiro a domicilio dei Raee».

Così il sindaco di Filadelfia, Maurizio De Nisi, si dice convinto «di poter raggiungere l’ambizioso obiettivo e di incrementare la raccolta differenziata fino a raggiungere la quota del 65 per cento prima del 2020, obiettivo indicato dall’Unione Europea (al 30 settembre infatti il livello medio di percentuale di raccolta differenziata raggiunto nei primi nove mesi è stato del 65,99 per cento). La raccolta differenziata è un obiettivo di civiltà – prosegue il primo cittadino -, oltre che di natura economica. Permette di reimmettere nel ciclo produttivo materiali destinati altrimenti al macero, generando lavoro e nuove risorse, ma soprattutto genera e diffonde una cittadinanza consapevole, un modo di vivere la città in cui tutti si sentono elementi attivi e partecipi della cura del territorio e del benessere globale».

Il responsabile della raccolta differenziata, Francesco Conidi, tiene a sottolineare che «l’isola ecologica non è una discarica», e invita i cittadini a «migliorare la qualità della raccolta differenziata. L’impegno profuso in questi anni è stato grande. Tuttavia, è necessario compiere un’ulteriore sforzo in modo da renderlo sempre più efficiente».

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