Coronavirus, le novità del Governo per mascherine e tamponi
Un solo test negativo per essere dichiarato guarito. Obbligo di mascherina solo per le passeggiate ma non per corse e bicicletta. Multe sinora tutte annullate dai giudici per Dcpm incostituzionali
E’ stata convocata per domani dal ministro, Francesco Boccia, la cabina di regia con le Regioni e gli enti locali per fare il punto con governatori e rappresentanti dei territori sulle misure che entreranno nel nuovo Dpcm.
Dal canto suo, il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, ha chiarito con una circolare che chi fa jogging o footing all’aperto non deve indossare la mascherina così come chi corre anche per finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva. Non c’è obbligo di indossare la mascherina neanche se si va in bicicletta in quantorientrante nel concetto di attività sportiva. Resta l’obbligo della mascherina per l’attività motoria all’aperto (la sola passeggiata e non la corsa).
Sanzioni nulle. Nulla dice, naturalmente, il Governo sulle sanzioni in caso di inadempienza all’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Ma è bene ricordare che tutti i Decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri sono stati dichiarati sinora illegittimi in tema di sanzioni da parte dei giudici di vari Tribunale d’Italia chiamati a pronunciarsi. I giudici di Pace hanno infatti sinora annullato ogni multa presa nel periodo di lockdown in quanto i Dcpm violano ben tre articoli della Costituzione (13, 95 e 78) in quanto eccessivamente restrittivi delle libertà individuali, dei diritti dell’uomo e quindi palesemente incostituzionali.
Scuole. Per quanto riguarda le scuole, il Governo sta invece valutando l’utilizzo dei test rapidi e non c’è al momento alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole.
Un solo tampone negativo per essere dichiarati guariti
Governo e Comitato tecnico scientifico hanno poi stabilito pomeriggio che non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena e l’avvenuta guarigione di un paziente Covid. Ne basterà solo uno, negativo, per “liberare” chi si è ammalato di coronavirus. Si punta così a ridurre in tutto il Paese la forte pressione sul sistema dei tamponi.