Comunali a Serra San Bruno: c’è anche il terzo candidato a sindaco
Si tratta di Biagio Figliucci per la lista “Per Serra Insieme”. Intanto per domani è prevista la presentazione della lista di Antonio Procopio per l’asse Censore-Salerno. Alfredo Barillari per “Liberamente” è invece da tempo in campagna elettorale
“In questo ultimo periodo il nostro gruppo ha lavorato molto ed intensamente, confrontandosi con proposte ed idee diverse ma con grande responsabilità civica e capacità di sintesi, per poter esprimere la migliore candidatura a sindaco da proporre alla guida della nostra Lista. Il nostro intento era quello di riuscire nell’individuazione di una figura che potesse essere espressione serrese, che fosse vicina alla realtà di tutti i giorni, quella vissuta da ogni cittadino, alle problematiche ed alle difficoltà che i serresi vivono e che con essi abbia già avuto modo di conoscersi e di comprendere i disagi quotidiani di una cittadinanza martoriata negli anni da visioni politiche stantie e miopi”. E’ quanto rendono noto gli esponenti della Lista “Per Serra Insieme” che racchiude ben cinque gruppi politici: gli uomini dell’ex sindaco Bruno Rosi, gli azzurri guidati dal vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Michele Ciconte, gli ex assessori Valeria Giancotti e Brunella Albano, i consiglieri comunali uscenti Walter Lagrotteria e Cosimo Polito, l’ex consigliere provinciale Giuseppe Raffele. [Continua]
“Questa attività di ricerca e sintesi – spiegano dalla Lista “Per Serra Insieme” – ci ha portato ad individuare quale candidato della nostra coalizione Biagio Figliucci. La figura di Biagio, 38enne, docente di Matematica e Fisica, è riuscita a sintetizzare le idee di tutto il nostro gruppo e ci ha permesso di trovare la sintesi giusta da proporre alla guida di una coalizione che vuole partecipare alla prossima competizione elettorale con la determinazione necessaria a vincere, ma soprattutto con la consapevole responsabilità di dover poi amministrare un Comune che versa in una situazione, indotta, non facile ma sicuri di poter invertire la rotta.
Biagio Figliucci, alla guida della nostra Lista “per Serra insieme” vuole rappresentare, per i serresi, una figura nuova, che negli anni non è mai stata protagonista della vita politica cittadina. Rappresenta per noi la scelta giusta che può portare ad un cambiamento radicale, ad un nuovo modo di intendere la politica e, soprattutto, ad un modo serio ed onesto di approcciarsi alle problematiche, annose, che affliggono la nostra cittadina. Non più azioni clientelari, che fino ad adesso l’hanno fatta da padrone, ma solo scelte mirate allo sviluppo di un territorio che per troppo tempo è stato messo ai margini. Rappresenta la figura di un serrese, di un ragazzo colto, umile e dalla riconosciuta disponibilità al dialogo, che ha creduto e crede nelle potenzialità di questo territorio e che lo ha dimostrato con la scelta di fermarsi e di investire i suoi sforzi nel fare impresa, la sua famiglia prima e lui dopo, a costruire il suo futuro a Serra. Figliucci guiderà una compagine eterogenea di candidati capaci e volenterosi, tutti in grado di apportare il proprio contributo, nel dare risposte alle annose problematiche, mai risolte, che affliggono da sempre Serra San Bruno. Coinvolgendo e ascoltando cittadini, associazioni, imprenditori ed ogni espressione della società civile e tutti insieme daremo vita a quella che sarà un’attività amministrativa tesa alla ripartenza ed al riscatto di una realtà, dalla storia millenaria, che merita e che deve riprendersi il ruolo di protagonista e di guida di un intero comprensorio, che deve e che può dare vita ad un risorgimento economico, sociale e culturale della nostra splendida Serra San Bruno”.
Dall’altra sponda politica, intanto, l’ex sindaco Luigi Tassone annuncia per domani alle ore 18 a palazzo Chimirri la presentazione della lista a sostegno del candidato a sindaco Antonio Procopio. Verranno presentati così tutti i candidati alla carica di consigliere comunale “i quali – spiega Tassone –affiancheranno gli amministratori uscenti nella prossima competizione elettorale comunale”. Verrà reso noto anche il simbolo della lista. Nel corso dell’evento saranno esposte le linee guida del progetto politico-amministrativo che “si propone di dare seguito al positivo lavoro – sottolinea l’ex sindaco e attuale consigliere regionale Tassone – che è stato compiuto per valorizzare Serra San Bruno e per rafforzare il processo di sviluppo avviato. L’iniziativa, aperta alla sola stampa, non prevede la partecipazione di pubblico in quanto promossa nel rigoroso rispetto delle misure stabilite per arginare il contagio da coronavirus”.
Da ricordare che Antonio Procopio, 44 anni, già assessore nelle giunte degli allora primi cittadini Bruno Censore e Raffaele Loiacono, è sostenuto da quello che è stato ribattezzato dagli organi di informazione come l’Acccorduni, ovvero l’alleanza politica fra l’ex assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno e l’ex deputato del Pd Bruno Censore e che si propone di portare avanti il “progetto politico” che ha visto fedelissimi
di Nazzareno Salerno, come Jlenia Tucci, concludere la consiliatura nelle vesti di vicesindaco dell’amministrazione guidata da Luigi Tassone (censoriano di ferro, sindaco uscente ed attuale consigliere regionale del Pd), nonostante alle ultime amministrative del maggio 2016 gli uomini di Censore e Salerno si fossero presentati in netta contrapposizione con, rispettivamente, le liste “La Serra Rinasce” e “In alto volare”.
Da tempo in campagna elettorale è invece il candidato a sindaco della formazione politica “Liberamente”, ovvero Alfredo Barillari che nelle precedenti elezioni amministrative del 2016 ha sfiorato il colpaccio venendo sconfitto a sindaco da Luigi Tassone solo per una manciata di voti. Nell’ultima consiliatura ha di fatto rappresentato l’unica opposizione al duopolio (Tassone-Tucci e quindi Censore-Salerno) che ha contraddistinto l’ultimo scorcio di vita politico-amministrativa dell’ente.
Fra accordi elettorali e “giochi di potere”, la corsa per la conquista del Municipio di Serra San Bruno è iniziata. E più di qualcuno – politicamente parlando – potrebbe lasciarci le “penne”. Chi vivrà, vedrà.
LEGGI ANCHE: Elezioni 2018, così Censore chiese aiuto a Pittelli e all’imprenditore in odor di mafia
Dal ’94 al 2015: “Rinascita Scott” e la storia segreta delle elezioni vibonesi
‘Ndrangheta e politica a Vibo, nuovi retroscena dalle inchieste di Gratteri – Video