Il “sacerdote-architetto” don Antonio Preiti nuovo parroco di Caria e Drapia
Passaggio di consegne preceduto da polemiche: al posto di don Antonio Gennaro doveva inizialmente subentrare l’ex parroco di Paravati don Francesco Sicari. L’insediamento dell’ex monaco benedettino di San Nicolò di Ricadi avverrà sabato sera
La protesta civile e pacifica promossa settimane fa nella Curia vescovile di Mileto dai fedeli di Caria e Drapia, tesa a bloccare il trasferimento in altra sede del parroco don Antonio Gennaro, e non solo, ha prodotto parzialmente i suoi effetti. Il sacerdote, giorni fa, si è regolarmente insediato nel suo incarico di rettore del Seminario minore di Mileto.
Al suo posto, però, al contrario di come aveva inizialmente deciso il vescovo Luigi Renzo, non subentrerà più l’ex parroco di Paravati don Francesco Sicari (le polemiche lo avrebbero portato a chiedere al presule della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea un periodo di riposo o destinazioni diverse), ma l’attuale parroco di Comparni don Antonio Preiti. Quest’ultimo si insedierà alla guida delle comunità di Caria e Drapia già sabato sera alle 19, in una sorta di cambio della guardia che, nello stesso giorno, a sua volta vedrà don Gennaro subentrare nella parrocchia di Comparni.
Don Preiti, 47 anni, è originario di San Nicolò di Ricadi. Dopo aver conseguito una laurea in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, è divenuto nell’Abbazia di Montecassino sacerdote dell’ordine di San Benedetto. Nel 2014 ha lasciato la famiglia benedettina, trasferendosi nella diocesi di provenienza e rivestendo, successivamente, l’incarico di parroco della frazione miletese.
Don Preiti, a breve, oltre a svolgere il suo apostolato nella nuova veste di parroco di Caria e Drapia, in virtù delle sue competenze rivestirà, per volontà di monsignor Renzo, anche l’importante ruolo di direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, in questo caso subentrando a don Giuseppe La Torre.
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