domenica,Dicembre 1 2024

Tropea, verso la chiusura dell’inchiesta diocesana su suor Irma Scrugli

Il procedimento propedeutico alla causa di beatificazione della cofondatrice dell’istituto degli Oblati del Sacro Cuore si concluderà lunedì 4 settembre. La cerimonia prevede una santa messa nella concattedrale presieduta dal vescovo Renzo

Tropea, verso la chiusura dell’inchiesta diocesana su suor Irma Scrugli

Lunedì 4 settembre sarà una giornata cruciale per la causa di beatificazione di Irma Scrugli, cofondatrice, con il servo di Dio don Francesco Mottola, dell’istituto degli Oblati del Sacro Cuore. Alle 19, infatti, nella chiesa Concattedrale di Tropea si svolgerà la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità dell’umile donna, nata nella nota località costiera del Vibonese il 4 settembre del 1907, e ivi spentasi il 22 settembre del 1994.

Questa prima fase del processo sarà suggellata da una messa solenne presieduta in concattedrale dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo. L’inchiesta si era aperta il 22 dicembre del 2014 con la prima sessione pubblica, alla presenza di numerosi fedeli e autorità civili e militari.

In quella data, si era insediato il tribunale ecclesiastico, debitamente nominato dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo e composto dai sacerdoti don Francesco Sicari (giudice delegato) e monsignor Saverio Di Bella, (promotore di giustizia) e da Francesco Reda (notaio).

Il presule, nell’occasione, aveva anche proceduto alla nomina del postulatore per la Causa di beatificazione della Serva di Dio, nella persona del sacerdote don Enzo Gabrieli. In questi circa tre anni si è proceduto alla raccolta di tutte le prove documentali, con l’ascolto dei testi e la raccolta degli scritti. Sancita la chiusura ufficiale dell’inchiesta con la cerimonia di lunedì prossimo, il plico contenente gli atti, debitamente sigillato, sarà successivamente inviato alla Congregazione delle Cause dei Santi con sede in Vaticano.

“La nostra chiesa diocesana – si legge in un comunicato a firma del direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, monsignor Gaetano Currà -, grata al Signore, gioisce per la luminosa figura di santità della Serva di Dio Irma Scrugli, che brillò per il suo amore a Dio e in special modo per la sua carità e donazione ai poveri”.

Alle 17, prima della Santa messa, sempre nella stessa concattedrale di Tropea il postulatore don Gabrieli incontrerà i giornalisti per illustrare le varie fasi che hanno portato alla chiusura dell’inchiesta diocesana.

Articoli correlati

top